CINEMA E TV

HomeNewsCulturaCinema e Tv

"La migliore offerta" è quella di Giuseppe Tornatore

L'ultimo film di Giuseppe Tornatore, autore e regista, è al cinema. "La miglior offerta" è anche un racconto, che verrà presentato all'Auditorium Rai

  • 3 gennaio 2013

Un appassionato del passato, anzi, un vero e proprio esperto d’arte. Una casa piena di segreti nascosti nei meandri di una storia lunga una vita. Il tutto, moltiplicato per un cast internazionale, che non è da sottovalutare. Si potrebbe scrivere di tutto, ma essendo un mistery, è preferibile lasciare un po’ di suspence e non svelare ogni particolare, giusto per solleticare la curiosità del grande pubblico. Si tratta de “La migliore offerta” il nuovo film, scritto e diretto dal maestro bagherese Giuseppe Tornatore in uscita nelle sale l’1 gennaio 2013 per inaugurare il nuovo anno. Il regista giovedì 3 gennaio alle ore 17.30 incontrerà il pubblico all’Auditorium Rai di Palermo per raccontare i dietro scena della sua ultima pellicola e per presentare il racconto, edito da Sellerio, che costituisce il soggetto del film.

Centoquattro pagine che accarezzano emozioni diametralmente opposte. La passione di una “storia d’amore” si intreccia indissolubilmente all’atmosfera da thriller, la tipica atmosfera che contraddistingue i gialli. Una narrazione itinerante che tocca le più importanti città italiane - ma anche internazionali - come Trieste, Bolzano, Parma, Roma, Milano, Vienna e Praga portando sul grande schermo, prodotto dalla Warner Bros, un cast d’attori ridondante. Il protagonista ha un volto familiare, ad esempio: Geoffrey Rush, fu premiato alla notte degli Oscar nel 1997 come “miglior attore” per il film “Shine”. A ruota nomi e volti noti, come quelli di Jim Sturgess, Sylvia Hoeks e Donald Sutherland.

Virgil Oldman è un uomo di cultura. Tiene il mondo a distanza e lo osserva con lo sguardo analitico di chi vuole scoprire sempre qualcosa di nuovo. Un mondo che è uno scrigno di capolavori di cui essere geloso, un mondo che è “macro”, nonostante sia “micro” nella sua casa-museo. Un contenitore di arte e amore insieme, custode di una collezione segreta di opere che hanno fatto di questo film una parabola umana dell’uomo colto, seppur solitario, ma ardente di una passione intramontabile per l’essenza del bello artistico. Sulle note di Ennio Morricone la pellicola di Tornatore viene riconosciuta di interesse culturale persino dal Mistero per i Beni e le Attività Culturali.

E adesso il maestro della "settima arte" porta in scena un antiquario, un battitore d’aste, un luminare dell'arte. Un personaggio nuovo se si pensa che il regista ha espresso la sua massima genialità e sensibilità in film come “Nuovo cinema Paradiso” e “Baarìa”. Adesso con “The best offer”, dipinge un personaggio grigio, ma variopinto grazie alla sua passione per l’arte. Se si pensa che Virgil è un uomo che non ha mai dato del “tu” neppure al suo migliore e unico amico, si intuiscono parecchie sfumature del film. Un giorno però la sua vita cambia repentinamente grazie all’incontro con una donna. Ma non sveliamo di più. Pochi dettagli che incuriosiscono e che bastano per accattivare l’attenzione dello spettatore. E del lettore.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI