"Ardente": le opere di Loredana Longo si confrontano con quelle esposte a Villa Zito

"Carpet#20" (2017), bruciature su tappeto orientale, Courtesy Francesco Pantaleone, Palermo
Realizzata in collaborazione con il Comune di Palermo, la Regione Sicilia e Visiva e tra le iniziative di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, la rassegna "Incursioni contemporanee", curata da Sergio Troisi, indaga sulla contaminazione tra le collezioni pittoriche della Fondazione Sicilia e i linguaggi contemporanei.
Quello impostato da Loredana Longo, è un dialogo che si fa percorso, segnato da una dialettica forte e spiazzante, quando non lacerante: ardente, appunto, come suggerisce il titolo della mostra.
«Artista da sempre attenta a indagare i motivi del corpo non soltanto nella sua soggettività fisica ma anche nelle dinamiche relazionali instaurate attraverso oggetti, spazi, ambienti e, non da ultimo, narrazioni sociali e storiche – dice il curatore, Sergio Troisi - Loredana Longo ha assunto la collezione della Fondazione Sicilia come un sistema di valori che dalla società italiana tra Otto e Novecento si irradia, almeno in alcune componenti, sino a noi».
«Le opere dell'artista stabiliscono – conclude Raffaele Bonsignore, presidente di Fondazione Sicilia – un confronto ad alta tensione con quelle esposte a Villa Zito. Attraverso modalità del tutto originali, si innesca un dialogo che investe l'attualità e il suo rapporto con il passato. Ne deriva un percorso espositivo che siamo felici di accogliere e ospitare».
La mostra temporanea "Ardente" è stata prorogata fino al 5 maggio.
Quello impostato da Loredana Longo, è un dialogo che si fa percorso, segnato da una dialettica forte e spiazzante, quando non lacerante: ardente, appunto, come suggerisce il titolo della mostra.
«Artista da sempre attenta a indagare i motivi del corpo non soltanto nella sua soggettività fisica ma anche nelle dinamiche relazionali instaurate attraverso oggetti, spazi, ambienti e, non da ultimo, narrazioni sociali e storiche – dice il curatore, Sergio Troisi - Loredana Longo ha assunto la collezione della Fondazione Sicilia come un sistema di valori che dalla società italiana tra Otto e Novecento si irradia, almeno in alcune componenti, sino a noi».
«Le opere dell'artista stabiliscono – conclude Raffaele Bonsignore, presidente di Fondazione Sicilia – un confronto ad alta tensione con quelle esposte a Villa Zito. Attraverso modalità del tutto originali, si innesca un dialogo che investe l'attualità e il suo rapporto con il passato. Ne deriva un percorso espositivo che siamo felici di accogliere e ospitare».
La mostra temporanea "Ardente" è stata prorogata fino al 5 maggio.
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