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Bronte diventa "Capitale del Gusto": oltre 100 vini dell'Etna tra calici e piatti d'autore

Balarm
La redazione
È una delle rare manifestazioni dedicate al vino e al cibo sul versante ovest dell’Etna. Torna anche quest'anno a Bronte "100ETNA", l'evento organizzato dal ristorante e resort "La Fucina di Vulcano" e dedicato a tutti gli appassionati di enogastronomia e amanti del territorio etneo.

Appuntamento venerdì 29 agosto, a partire dalle 19.00, per una serata unica in cui Bronte diventa "Capitale del Gusto". La serata è dedicata infatti alla scoperta di oltre 100 vini dell’Etna e a un percorso gastronomico in 8 portate firmato dallo chef Sandro Rinaldo Chiù.

L'evento offre ai partecipanti la possibilità di degustare etichette rappresentative della produzione vinicola del vulcano, con uno spazio dedicato anche ai vini dell’Associazione Donne del Vino per conoscere la piega al femminile della produzione enoica del territorio.

«100ETNA nasce con l’idea di raccontare l’intera ricchezza vinicola dell’Etna, valorizzando i produttori e la biodiversità dei nostri territori, – spiega Irene Foti, proprietaria di Fucina di Vulcano – vogliamo mostrare come il comparto del vino e del cibo, in particolare il Pistacchio verde di Bronte Dop, che sarà protagonista del menù ideato per l’occasione, contribuisce all’economia delle aree interne e di montagna, sostenendo chi vive e lavora in questi luoghi straordinari.

È l’opportunità per condividere la nostra scommessa che punta su ospitalità e turismo enogastronomico in un versante etneo meno conosciuto ma naturalmente vocato alla qualità».

100ETNA diventa così un’occasione unica per vivere l’Etna non solo come paesaggio, ma come ecosistema produttivo e culturale, dove rinnovamento, tradizione e creatività si incontrano. Tra calici e piatti, i partecipanti scoprono così la varietà e la complessità dei vini etnei, la ricchezza gastronomica del territorio e il talento di chi, ogni giorno, trasforma l’Etna in cultura e gusto.
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