Il "martedì dell'inedito al Decanter": Oak & TheMerrow in concerto
Nuovo appuntamento della stagione del "martedì Originale del Decanter" vede protagonista gli Oak & The Merrow, Simona Lo Piccolo (voce) e Nicolò Aiello (chitarra).
Ciò che generò la nascita di questo progetto dal primo incontro, fu l'amore comune per il folk e per le storie di matrice fantastica. Così, il duo porta avanti questa passione cantando immagini già conosciute e altre nuove da far conoscere. Il loro interesse affonda nel più antico folk nordico sino ad arrivare al contemporaneo anglo-americano, cercando di mantenere vivo e costante l'interesse per le leggende e i racconti di strada.
Il loro sound contaminato alterna le fredde ballate celtiche alle più romantiche e classiche, che si possono far risalire alle influenze di gruppi quali i Jethro Tull e/o Pink Floyd, e ancora, al folk delicato di Mark Knopfler, o alla scrittura del più recente Steven Wilson fondatore dei Porcupine Tree. Nel brano "Blacksmith" - sul web dal 13 gennaio - per esempio, convivono influenze celtiche mischiate al pop folk contemporaneo. Qui fa da protagonista una tipica figura della tradizione nordica, il fabbro, ma nelle vesti di una donna e catapultata nella società odierna; questa dovrà lottare contro chi le impone degli schemi che contrastano le sue reali capacità.
L'iniziativa ha come oggetto la volontà di promuovere soltanto la musica prodotta dagli artisti che la vengono ad eseguire, attraverso uno spettacolo che ha inizio subito dopo l'aperitivo.
Ciò che generò la nascita di questo progetto dal primo incontro, fu l'amore comune per il folk e per le storie di matrice fantastica. Così, il duo porta avanti questa passione cantando immagini già conosciute e altre nuove da far conoscere. Il loro interesse affonda nel più antico folk nordico sino ad arrivare al contemporaneo anglo-americano, cercando di mantenere vivo e costante l'interesse per le leggende e i racconti di strada.
Il loro sound contaminato alterna le fredde ballate celtiche alle più romantiche e classiche, che si possono far risalire alle influenze di gruppi quali i Jethro Tull e/o Pink Floyd, e ancora, al folk delicato di Mark Knopfler, o alla scrittura del più recente Steven Wilson fondatore dei Porcupine Tree. Nel brano "Blacksmith" - sul web dal 13 gennaio - per esempio, convivono influenze celtiche mischiate al pop folk contemporaneo. Qui fa da protagonista una tipica figura della tradizione nordica, il fabbro, ma nelle vesti di una donna e catapultata nella società odierna; questa dovrà lottare contro chi le impone degli schemi che contrastano le sue reali capacità.
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