Musica Manifesta: “Blending” il nuovo album degli String Sharper

In occasione dell'uscita di “Blending”, il nuovo album degli String Sharper, quartetto atipico, formato da due violini (Francesco Incandela e Sergio Zanforlin), violoncello (Angelo Di Mino) e contrabbasso (Luca Lo Bianco), nato dall’idea di mescolare esperienze musicali eterogenee in un suono riconoscibile e per scelta lontano dal timbro di un quartetto d’archi classico.

Il disco viene presentato ufficialmente nell’ambito della rassegna "Musica Manifesta", festival delle etichette siciliane indipendenti promosso dal Teatro Garibaldi Aperto, e dal 30 aprile è disponibile anche su iTunes e tutte le principali piattaforme di vendita online.

Figlio di una visione della musica basata sulla continua esplorazione espressiva, “Blending” è il primo lavoro discografico del gruppo, pubblicato dall’etichetta indipendente siciliana Fitzcarraldo Records che da qualche anno si è ritagliata un ruolo importante nel nuovo panorama musicale italiano. Il tratto distintivo che caratterizza l’album è la sperimentazione senza alcuna limitazione estetica, la ricerca inesauribile di nuove prospettive che spostino sempre in avanti l’orizzonte d’indagine.

L’Alternative Rock dei Radiohead, la New Wave anni ‘80 di Gary Numan, il Jazz legato alla tradizione popolare brasiliana di Egberto Gismonti, rappresentano una parte di un percorso in continua evoluzione sviluppato parallelamente anche nelle composizioni originali proposte nel disco, in cui coesistono il suono cameristico e quello di matrice jazzistica, la cantabilità, il groove e l’elettronica.

Come il bianco è la risultante della ruota dei colori in movimento, così il quartetto ha sviluppato un suono coeso ma del tutto caratterizzato nelle sue parti, animato da contrasti timbrici e arrangiamenti originali incentrati sulla coralità esecutiva.