"Corpo a corpo", prima assoluta della Compagnia Zappalà Danza in scena a Catania
Il 18 luglio la Compagnia Zappalà Danza debutta al Festival Bolzano Danza con "Liederduett" (due episodi su Caino e Abele), creazione per quattro danzatori, pianoforte e controtenore. Questa creazione è preceduta da due step di “meditazione”, due spettacoli che avranno una loro autonomia artistica ma che comporranno allo stesso tempo il percorso di riflessione di Zappalà: "Corpo a Corpo" (1° meditazione su Caino e Abele) che debutterà il 23 marzo nella stagione "U(ma)nità" di Scenario Pubblico e "Come le Ali" (2° meditazione su Caino e Abele) con debutto il 19 maggio a Viagrande Studios a Viagrande (CT).
"Corpo a Corpo" indaga la violenza che i corpi subiscono e esprimono sin dall'inizio della vita. L’intenzione è quella di meditare sul tema della violenza, sul bene e il male, sulle lotte dell’umanità partendo dalle figure di Caino e Abele. Corpo a Corpo è la prima lotta e anche il primo delitto, il primo fratricidio e anche il primo martirio, la prima conseguenza della rottura del rapporto fra gli uomini con Dio. Una rottura così tragica e definitiva da condurre al delitto.
Lo spettacolo nasce da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà. Coreografia e regia di Roberto Zappalà, musiche Johannes Brahms, Nick Cave. Danzatori: Gaetano Montecasino, Fernando Roldan Ferrer, costumi e luci Roberto Zappalà. Realizzazione costumi e assistente: Debora Privitera. Direttore tecnico: Sammy Torrisi. Produzione e management di Maria Inguscio.
"Corpo a Corpo" indaga la violenza che i corpi subiscono e esprimono sin dall'inizio della vita. L’intenzione è quella di meditare sul tema della violenza, sul bene e il male, sulle lotte dell’umanità partendo dalle figure di Caino e Abele. Corpo a Corpo è la prima lotta e anche il primo delitto, il primo fratricidio e anche il primo martirio, la prima conseguenza della rottura del rapporto fra gli uomini con Dio. Una rottura così tragica e definitiva da condurre al delitto.
Lo spettacolo nasce da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà. Coreografia e regia di Roberto Zappalà, musiche Johannes Brahms, Nick Cave. Danzatori: Gaetano Montecasino, Fernando Roldan Ferrer, costumi e luci Roberto Zappalà. Realizzazione costumi e assistente: Debora Privitera. Direttore tecnico: Sammy Torrisi. Produzione e management di Maria Inguscio.
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