Dal Cassaro alla periferia di Palermo: "La Via dei Librai" fa tappa a Brancaccio

Secondo appuntamento al di fuori della sede storica di via Vittorio Emanuele, La Via dei librai lascia temporaneamente la sua culla del Cassaro e si muove verso la periferia. La seconda tappa è a Brancaccio.
Una tappa carica di significati profondi in un luogo che periferia della città ma nello stesso tempo ne rappresenta il cuore. Il secondo appuntamento della fiera letteraria è in piazzale Anita Garibaldi proprio davanti la casa museo di Don Pino Puglisi lo stesso luogo, lo stesso marciapiede dove il 15 settembre del 1993 venne assassinato il prete antimafia oggi diventato beato.
Sono tre gli appuntamenti concentrati tutti nel pomeriggio di giovedì 20 ottobre, che si svolgeranno sul marciapiede dove sono stati installati i pannelli che ripercorrono la storia di Don Puglisi, il suo martirio e l’attività del centro Padre Nostro voluto dal parroco di Brancaccio per arginare lo strapotere mafioso delle cosche e in particolare della famiglia Graviano nel reclutare la giovane manovalanza per le loro attività illecite.
Ad aprire gli appuntamenti alle 16 Augusto Cavadi che parlerà sul tema “Volontariato in crisi, diagnosi e terapia” l’argomento che dà il titolo al suo libro edito da il pozzo di Giacobbe. Un argomento fondamentale soprattutto per chi opera nelle periferie e per tutti coloro che mettono a disposizione il proprio operato a vantaggio della comunità. Discuterà con l’autore la giornalista di Repubblica Claudia Brunetto
Segue l’incontro alle 17 tra Don Sergio Ciresi, vice Direttore della Caritas della Arcidiocesi di Palermo, Francesco Lombardo del comitato scientifico della Via Dei Librai e vice Presidente della Fondazione San Giuseppe dei Falegnami, Giuseppe Paliaga consigliere Fondazione San Giuseppe dei Falegnami, sul tema: Le comunità periferiche: l'esperienza di Brancaccio.
Quindi a chiusura del pomeriggio di incontri alle 18 toccherà a Giusi Mannelli, docente, psicologa e scrittrice parlare del suo dal “Body shaming al body Loving” edizione ex Libri con il giornalista Roberto Leone.
Una tappa carica di significati profondi in un luogo che periferia della città ma nello stesso tempo ne rappresenta il cuore. Il secondo appuntamento della fiera letteraria è in piazzale Anita Garibaldi proprio davanti la casa museo di Don Pino Puglisi lo stesso luogo, lo stesso marciapiede dove il 15 settembre del 1993 venne assassinato il prete antimafia oggi diventato beato.
Sono tre gli appuntamenti concentrati tutti nel pomeriggio di giovedì 20 ottobre, che si svolgeranno sul marciapiede dove sono stati installati i pannelli che ripercorrono la storia di Don Puglisi, il suo martirio e l’attività del centro Padre Nostro voluto dal parroco di Brancaccio per arginare lo strapotere mafioso delle cosche e in particolare della famiglia Graviano nel reclutare la giovane manovalanza per le loro attività illecite.
Ad aprire gli appuntamenti alle 16 Augusto Cavadi che parlerà sul tema “Volontariato in crisi, diagnosi e terapia” l’argomento che dà il titolo al suo libro edito da il pozzo di Giacobbe. Un argomento fondamentale soprattutto per chi opera nelle periferie e per tutti coloro che mettono a disposizione il proprio operato a vantaggio della comunità. Discuterà con l’autore la giornalista di Repubblica Claudia Brunetto
Segue l’incontro alle 17 tra Don Sergio Ciresi, vice Direttore della Caritas della Arcidiocesi di Palermo, Francesco Lombardo del comitato scientifico della Via Dei Librai e vice Presidente della Fondazione San Giuseppe dei Falegnami, Giuseppe Paliaga consigliere Fondazione San Giuseppe dei Falegnami, sul tema: Le comunità periferiche: l'esperienza di Brancaccio.
Quindi a chiusura del pomeriggio di incontri alle 18 toccherà a Giusi Mannelli, docente, psicologa e scrittrice parlare del suo dal “Body shaming al body Loving” edizione ex Libri con il giornalista Roberto Leone.
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