"Eros nero": in mostra a Bagheria le 40 opere africane su carta di Tommaso Serra
Particolare di un'opera di Tommaso Serra visibile alla mostra "Eros nero"
Il Centro d'arte e cultura "Piero Montana" con la Galleria dell'eros propone un nuovo allestimento unico nel suo genere in programma da sabato 25 settembre alle 18.00, in una città di provincia con molto coraggio e sfida al perbenismo: Bagheria.
È la mostra di Tommaso Serra dal titolo "Eros nero. Opere africane su carta": 40 lavori sul tema all'interno dello spazio in via Bernardo Mattarella 64, contesto ideale per accogliere un'esposizione frutto di una raffinata collezione.
Si tratta di un eros carico di quelle forze bollenti che scorrono nel sangue e nelle vene degli africani. L'artista, infatti, intende indagare l'erotismo mettendo a fuoco l'influenza che la forza primordiale, tribale e animistica ha sul singolo individuo per assicurare ad esso la continuità, la prosperità del suo organismo vivente attraverso l’impiego degli organi sessuali riproduttivi.
Tommaso Serra si inserisce attraverso la porta dell'eros nell'anima africana partendo dalle origini, e dà voce ad un'espressione di energia sessuale originata da un riemergere di forze primitive, ancestrali che fanno parte della natura.
I riti sessuali delle tribù indigene, infatti, mostrano un particolare impiego dell'eros: un impiego "sacro", cioè rituale con valore cosmico, la cui finalità è armonica nel quadro ben precisato di una singolare visione del mondo.
Le sue carte africane sull'eros nero, più che opere di un artista occidentale, sembrano opere di un "genio", di uno sciamano
che con esse traffica con gli spiriti più potenti della natura che inducono all'attività sessuale.
La mostra alla Galleria dell'eros "Piero Montana" a Bagheria sarà visitabile fino al 9 ottobre solo su prenotazione.
È la mostra di Tommaso Serra dal titolo "Eros nero. Opere africane su carta": 40 lavori sul tema all'interno dello spazio in via Bernardo Mattarella 64, contesto ideale per accogliere un'esposizione frutto di una raffinata collezione.
Si tratta di un eros carico di quelle forze bollenti che scorrono nel sangue e nelle vene degli africani. L'artista, infatti, intende indagare l'erotismo mettendo a fuoco l'influenza che la forza primordiale, tribale e animistica ha sul singolo individuo per assicurare ad esso la continuità, la prosperità del suo organismo vivente attraverso l’impiego degli organi sessuali riproduttivi.
Tommaso Serra si inserisce attraverso la porta dell'eros nell'anima africana partendo dalle origini, e dà voce ad un'espressione di energia sessuale originata da un riemergere di forze primitive, ancestrali che fanno parte della natura.
I riti sessuali delle tribù indigene, infatti, mostrano un particolare impiego dell'eros: un impiego "sacro", cioè rituale con valore cosmico, la cui finalità è armonica nel quadro ben precisato di una singolare visione del mondo.
Le sue carte africane sull'eros nero, più che opere di un artista occidentale, sembrano opere di un "genio", di uno sciamano
che con esse traffica con gli spiriti più potenti della natura che inducono all'attività sessuale.
La mostra alla Galleria dell'eros "Piero Montana" a Bagheria sarà visitabile fino al 9 ottobre solo su prenotazione.
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