"Ciaspolata nel Parco dei Nebrodi": un'escursione nel bosco della Tassita
L'associazione iNebrodi organizza, domenica 25 febbraio, la ciaspolata nel Parco dei Nebrodi.
L'escursione ha inizio da Portella dell'Obolo (1500 m s.l.m.), per proseguire lungo la faggeta innevata soffermandosi su alcuni bei punti panoramici da cui poter osservare sia il versante Nord dei Nebrodi, con le sue vallate e i crinali, fino alla zona costiera, sia quello Sud, a perdita d'occhio, fino al centro della Sicilia.
Giunti, dopo circa 2 km, al bosco della Tassita, ci si addentrerà, in base alle condizioni di innevamento, in mezzo ai tassi e agli aceri secolari. Qui è presente il più significativo popolamento di Taxus baccata dei Nebrodi. Si tratta di un'elegante conifera, specie relitta dell'era terziaria, presente con un popolamento di circa 50 ettari e con alcuni esemplari a carattere monumentale. Il rientro avverrà lungo lo stesso percorso dell'andata.
L'itinerario non presenta difficoltà ed è adatto a tutti: verrà percorso con l'ausilio di ciaspole ai piedi (disponibili su richiesta). Trattandosi di escursione invernale su terreno innevato, occorre equipaggiamento idoneo come scarpe da trekking (su cui agganciare le ciaspole), pantaloni possibilmente imbottiti, pile, giacca antivento/piumino, guanti, berretto, occhiali da sole. Zainetto con borraccia e pranzo a sacco (a cura dei partecipanti). Dotarsi di catene o pneumatici da neve per poi iniziare l'escursione a piedi. Rientro previsto per le 16 circa.
L'escursione ha inizio da Portella dell'Obolo (1500 m s.l.m.), per proseguire lungo la faggeta innevata soffermandosi su alcuni bei punti panoramici da cui poter osservare sia il versante Nord dei Nebrodi, con le sue vallate e i crinali, fino alla zona costiera, sia quello Sud, a perdita d'occhio, fino al centro della Sicilia.
Giunti, dopo circa 2 km, al bosco della Tassita, ci si addentrerà, in base alle condizioni di innevamento, in mezzo ai tassi e agli aceri secolari. Qui è presente il più significativo popolamento di Taxus baccata dei Nebrodi. Si tratta di un'elegante conifera, specie relitta dell'era terziaria, presente con un popolamento di circa 50 ettari e con alcuni esemplari a carattere monumentale. Il rientro avverrà lungo lo stesso percorso dell'andata.
L'itinerario non presenta difficoltà ed è adatto a tutti: verrà percorso con l'ausilio di ciaspole ai piedi (disponibili su richiesta). Trattandosi di escursione invernale su terreno innevato, occorre equipaggiamento idoneo come scarpe da trekking (su cui agganciare le ciaspole), pantaloni possibilmente imbottiti, pile, giacca antivento/piumino, guanti, berretto, occhiali da sole. Zainetto con borraccia e pranzo a sacco (a cura dei partecipanti). Dotarsi di catene o pneumatici da neve per poi iniziare l'escursione a piedi. Rientro previsto per le 16 circa.
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