Fabio Macagnino al Chimica 40: il cantautore in concerto a Palermo
Nato ad Hilden, in Germania, Fabio Macagnino è un cantautore, percussionista e attore attivo da più di un ventennio sulla scena musicale calabrese. Sognatore e teatrante per passione, per fare il musicista ha studiato architettura e, da dottore di ricerca dal futuro incerto, passa il suo tempo tra concerti, viaggi e convivialità.
Nonostante faccia parte della scena musicale popolare calabrese, Macagnino ha elaborato negli anni uno stile cantautorale tutto suo, distante dai dettami del folk classico e perciò lontano, sia nei testi che nella musica, dal localismo fine a sé stesso, ma proteso, piuttosto, verso il cosmopolitismo e, dunque, orientato ad una commistione della “calabresità” con la cultura europea. Artista che ama, per così dire, “distillare” la lingua italiana con il dialetto calabrese, intrecciandolo con citazioni in francese, in inglese e in tedesco, fino a costruire una melodia, la sua musica si caratterizza per i testi poetici e il sound mediterraneo, non mancando, però, nella sua produzione artistica, gli accenni alla cronaca contemporanea.
Nel 2016 intraprende un nuovo percorso musicale e artistico che lo porta alla collaborazione con Sveva Edizioni, nuova etichetta discografica, Reggio Calabria, che si pone l’ambizioso obiettivo di individuare e valorizzare le eccellenze calabresi e di creare i presupposti per una visibilità e un’attenzione mediatica nazionale di quei talenti di casa che siano capaci di non rinnegare le proprie radici etniche e le proprie tradizioni, pur essendo capaci di parlare un linguaggio improntato alla contemporaneità.
Nonostante faccia parte della scena musicale popolare calabrese, Macagnino ha elaborato negli anni uno stile cantautorale tutto suo, distante dai dettami del folk classico e perciò lontano, sia nei testi che nella musica, dal localismo fine a sé stesso, ma proteso, piuttosto, verso il cosmopolitismo e, dunque, orientato ad una commistione della “calabresità” con la cultura europea. Artista che ama, per così dire, “distillare” la lingua italiana con il dialetto calabrese, intrecciandolo con citazioni in francese, in inglese e in tedesco, fino a costruire una melodia, la sua musica si caratterizza per i testi poetici e il sound mediterraneo, non mancando, però, nella sua produzione artistica, gli accenni alla cronaca contemporanea.
Nel 2016 intraprende un nuovo percorso musicale e artistico che lo porta alla collaborazione con Sveva Edizioni, nuova etichetta discografica, Reggio Calabria, che si pone l’ambizioso obiettivo di individuare e valorizzare le eccellenze calabresi e di creare i presupposti per una visibilità e un’attenzione mediatica nazionale di quei talenti di casa che siano capaci di non rinnegare le proprie radici etniche e le proprie tradizioni, pur essendo capaci di parlare un linguaggio improntato alla contemporaneità.
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