Il Presepe Vivente di Custonaci: la magia della Natività nella Grotta Mangiapane
Immersa tra i golfi di Trapani e Monte Cofano, la Grotta Mangiapane è un luogo senza tempo che ogni anno, nel periodo natalizio, diventa il suggestivo palcoscenico del Presepe Vivente di Custonaci, una delle rappresentazioni natalizie più autentiche e incantevoli d’Italia che torna per la sua quarantunesima edizione.
Quest'anno la storica rappresentazione della natività è visitabile dal 25 al 28 dicembre 2025 e dal 3 al 6 gennaio 2026, dalle 16.00 alle 20.00 (chiusura biglietteria ore 20.00). Solo per il 25 dicembre il presepe è visitabile dalle 16.00 alle 19.00.
Un museo etnoantropologico animato che ha attirato ogni anno mediamente circa 10 mila visitatori, per un totale di oltre 400 mila presenze, richiamando l’interesse dei media ben oltre i confini dell’Isola.
Il percorso per la visita al Presepe, che dal 2006 è patrimonio dei beni immateriali della Sicilia, inizia nel centro storico del paese, dove ci si può immergere nell'atmosfera dei mercatini di Natale.
Con il bus navetta (la fermata è nel parcheggio di piazza Campicello - inclusa nel costo del biglietto), i visitatori possono poi raggiungere il borgo e la grotta Mangiapane, ammirando le abitazioni ricavate nella grotta, le stalle, gli antichi mestieri, i profumi e i sapori del cibo e della tradizione. Un percorso magico animato dalla musica di zampognari, suonatori di ciaramelle, chitarre, friscaletti, marranzani e tamburelli, avvolti in un'atmosfera natalizia unica e inimitabile.
Oltre 150 figuranti - interpreti, tra i quali veri e propri artigiani, animano il presepe riproponendo lavori in parte ormai scomparsi: il ramaio, lo scalpellino, il fabbro, il maestro d’ascia, il falegname e il cantastorie, ma anche quelli di cui ormai si è persa ogni traccia come il conza piatti e lemmi (che riparava gli oggetti in terracotta rotti) e lo zabbarinaru (che intrecciava filamenti di agave).
Motivo di attrazione per i turisti anche il centro storico arricchito da un fitto cartellone di eventi.
Protagonisti i mercatini di Natale accompagnate dalle musiche degli zampognari, mostre di artigianato e la degustazione di prodotti tipici come la sfincia, dolce dalla forma di ciambellina prodotta con ingredienti semplici come farina, latte e patate.
La Grotta Mangiapane, con i suoi 70 metri di altezza e 50 di profondità, non è solo una testimonianza del passato, ma anche una meta imperdibile per chi desidera scoprire le meraviglie naturali e culturali della provincia di Trapani (ve ne abbiamo parlato in questo articolo).
Questa cornice unica rende il Presepe Vivente di Custonaci un momento di grande spiritualità e commozione, capace di toccare il cuore di chiunque lo visiti.
L’evento, organizzato dall’Associazione Museo Vivente di Custonaci, è il risultato della collaborazione tra il Parco Archeologico di Segesta e il Comune di Custonaci.
Quest'anno la storica rappresentazione della natività è visitabile dal 25 al 28 dicembre 2025 e dal 3 al 6 gennaio 2026, dalle 16.00 alle 20.00 (chiusura biglietteria ore 20.00). Solo per il 25 dicembre il presepe è visitabile dalle 16.00 alle 19.00.
Un museo etnoantropologico animato che ha attirato ogni anno mediamente circa 10 mila visitatori, per un totale di oltre 400 mila presenze, richiamando l’interesse dei media ben oltre i confini dell’Isola.
Il percorso per la visita al Presepe, che dal 2006 è patrimonio dei beni immateriali della Sicilia, inizia nel centro storico del paese, dove ci si può immergere nell'atmosfera dei mercatini di Natale.
Con il bus navetta (la fermata è nel parcheggio di piazza Campicello - inclusa nel costo del biglietto), i visitatori possono poi raggiungere il borgo e la grotta Mangiapane, ammirando le abitazioni ricavate nella grotta, le stalle, gli antichi mestieri, i profumi e i sapori del cibo e della tradizione. Un percorso magico animato dalla musica di zampognari, suonatori di ciaramelle, chitarre, friscaletti, marranzani e tamburelli, avvolti in un'atmosfera natalizia unica e inimitabile.
Oltre 150 figuranti - interpreti, tra i quali veri e propri artigiani, animano il presepe riproponendo lavori in parte ormai scomparsi: il ramaio, lo scalpellino, il fabbro, il maestro d’ascia, il falegname e il cantastorie, ma anche quelli di cui ormai si è persa ogni traccia come il conza piatti e lemmi (che riparava gli oggetti in terracotta rotti) e lo zabbarinaru (che intrecciava filamenti di agave).
Motivo di attrazione per i turisti anche il centro storico arricchito da un fitto cartellone di eventi.
Protagonisti i mercatini di Natale accompagnate dalle musiche degli zampognari, mostre di artigianato e la degustazione di prodotti tipici come la sfincia, dolce dalla forma di ciambellina prodotta con ingredienti semplici come farina, latte e patate.
La Grotta Mangiapane, con i suoi 70 metri di altezza e 50 di profondità, non è solo una testimonianza del passato, ma anche una meta imperdibile per chi desidera scoprire le meraviglie naturali e culturali della provincia di Trapani (ve ne abbiamo parlato in questo articolo).
Questa cornice unica rende il Presepe Vivente di Custonaci un momento di grande spiritualità e commozione, capace di toccare il cuore di chiunque lo visiti.
L’evento, organizzato dall’Associazione Museo Vivente di Custonaci, è il risultato della collaborazione tra il Parco Archeologico di Segesta e il Comune di Custonaci.
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