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Il re del rock italiano live in Sicilia: la "Vita spericolata" di Vasco risuona a Messina

Balarm
La redazione

Vasco Rossi

Il re indiscusso del rock, il Blasco Nazionale, è pronto a celebrare la vita con due concerti, naturalmente sold out con oltre 78.000 spettatori, sabato 21 e domenica 22 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina.

Vasco è tornato a spericolare la sua vita in un lungo tour, che lo vede "portare un po' di gioia, questo è il compito dell'artista", con il suo nuovo show, nei "suoi" stadi.

Dal nord al sud, isola compresa, la Sicilia, in tutto dodici concerti in sei città (ma diventano quattordici con le due anteprime di Bibione, 26 e 27 maggio).

Sold out da oltre un anno (i biglietti, infatti, erano stati messi in vendita durante i concerti milanesi 2024).

Cambiamenti epocali nel mondo, ma anche nella scaletta che propone Vasco nel suo Live 2025.

Sorprendente. Inaspettata. Travolgente. Una rivoluzione che si manifesta subito con la botta di inizio esplosiva: quella "Vita spericolata" divenuta un classico della musica italiana, simbolo e manifesto intergenerazionale.

Ogni canzone di questo concerto è una fotografia di vita vissuta, ostinata, complicata, meravigliata. In una parola, una vita spericolata, alla ricerca di un senso, e ogni ricerca è sempre spericolata.

Di fronte a un mondo pieno di odio, di guerre, di violenza, di valori rovesciati, Vasco celebra la vita in tutte le sue accezioni, accompagnato da una band di tutto rispetto: Vince Pastano direzione musicale e chitarre, Stef Burns chitarra, Antonello D'Urso chitarra acustica, programmazione e cori, Andrea Torresani basso e cori, Alberto Rocchetti tastiere e cori, Donald Renda, batteria e ancora Andrea Ferrario sax, Tiziano Bianchi tromba,  Roberto Solimando trombone, Roberta Montanari cori.

Tutti loro, col re del rock italiano, su un palco largo 86 metri, profondo 25 e alto 28, dominato, per tutta la sua larghezza, da cinque giganteschi schermi, tre centrali a forma di V rovesciata e dritta e due laterali curvi, che consentono la visuale a tutto lo stadio.

Tecnologia multiscreen, con effetto multisensoriale che rende il concerto un'esperienza ancora più emozionale e coinvolgente.
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