In mostra il "Secondo Novecento in Sicilia": collettiva intergenerazionale a Palermo

Particolare di un'opera di Franco Nocera
Dal 26 settembre e fino all'8 dicembre, nello spazio mostre della Galleria d'Arte Moderna di Palermo, si può visitare "Secondo Novecento in Sicilia".
L'esposizione, curata da Giovanni Bonanno, presenta oltre settanta opere di ventidue artisti appartenenti a diverse generazioni.
La mostra, promossa dal Comune di Palermo e organizzata dall'Associazione Pulchra, ripercorre un itinerario storico-critico tra gli anni Quaranta e gli anni Novanta del secolo scorso, con l'intento di mettere in luce l'alta qualità pittorica di un corpus di artisti isolani.
Gli artisti, con libertà di linguaggio, mirano alla ricerca di espressioni reali e veritiere.
Non omologati, i pittori di "Secondo Novecento in Sicilia" si ispirano ai movimenti europei, restando indipendenti e dando vita a opere di profonda significazione.
Le correnti entro le quali agiscono, in autonomia, sono: Neoespressionismo, Neorealismo, Classicità rivisitata, Nuova visione, Neoastrattismo. Convivono, lungo il percorso della mostra, raggruppati in cinque aree, ciascuno esprimendo il suo mondo interiore.
Visite, a ingresso gratuito, ogni giorno dalle 9.30 alle 17.30 (ultimo ingresso).
L'esposizione, curata da Giovanni Bonanno, presenta oltre settanta opere di ventidue artisti appartenenti a diverse generazioni.
La mostra, promossa dal Comune di Palermo e organizzata dall'Associazione Pulchra, ripercorre un itinerario storico-critico tra gli anni Quaranta e gli anni Novanta del secolo scorso, con l'intento di mettere in luce l'alta qualità pittorica di un corpus di artisti isolani.
Gli artisti, con libertà di linguaggio, mirano alla ricerca di espressioni reali e veritiere.
Non omologati, i pittori di "Secondo Novecento in Sicilia" si ispirano ai movimenti europei, restando indipendenti e dando vita a opere di profonda significazione.
Le correnti entro le quali agiscono, in autonomia, sono: Neoespressionismo, Neorealismo, Classicità rivisitata, Nuova visione, Neoastrattismo. Convivono, lungo il percorso della mostra, raggruppati in cinque aree, ciascuno esprimendo il suo mondo interiore.
Visite, a ingresso gratuito, ogni giorno dalle 9.30 alle 17.30 (ultimo ingresso).
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