Intramontabile ed esilarante: Sergio Vespertino a Palermo con "Fiato di madre"

Sergio Vespertino
Uno spettacolo storico che dopo tanti anni strappa ancora risate fino alle lacrime.
La stagione del Nuovo Teatro Orione di Palermo - sotto la direzione artistica di Giuseppe Minnella - prosegue con un grande ritorno tutto da ridere.
Va in scena venerdì 19 aprile, alle 21.00, "Fiato di madre", storico spettacolo di e con Sergio Vespertino, accompagnato dalle musiche di Pierpaolo Petta (alla fisarmonica).
Lo spettacolo è in realtà la storia di tutti noi, figli di mamme siciliane.
Nel corso dello spettacolo, chi non si ritroverà a ridere di se stesso? Ed a pensare "É vero! Anche mia mamma".
La mamma proietta su di te la sua lunga ombra affettiva; vive per te e attraverso te; vuole la tua felicità, anche a costo di renderti infelice.
Non ti disturbare ad avere un carattere, lei ne ha già uno pronto da imprimerti. Il fatto che tu ne manifesti uno, tuo, le sembrerà un’interferenza gratuita. Ricorda: prima ancora che tu esista, qualcuno ha già deciso che ci sarai.
La personalità, in definitiva, è quella parte dell’anima che riesce a trovare scampo dalla mamma.
«Appropriandosi prima del dito, poi del braccio e infine di tutto il resto, la mamma mi ha insegnato che la vita non è altro che la riconquista della sovranità su se stessi. E in questo spettacolo ve ne voglio parlare».
La stagione del Nuovo Teatro Orione di Palermo - sotto la direzione artistica di Giuseppe Minnella - prosegue con un grande ritorno tutto da ridere.
Va in scena venerdì 19 aprile, alle 21.00, "Fiato di madre", storico spettacolo di e con Sergio Vespertino, accompagnato dalle musiche di Pierpaolo Petta (alla fisarmonica).
Lo spettacolo è in realtà la storia di tutti noi, figli di mamme siciliane.
Nel corso dello spettacolo, chi non si ritroverà a ridere di se stesso? Ed a pensare "É vero! Anche mia mamma".
La mamma proietta su di te la sua lunga ombra affettiva; vive per te e attraverso te; vuole la tua felicità, anche a costo di renderti infelice.
Non ti disturbare ad avere un carattere, lei ne ha già uno pronto da imprimerti. Il fatto che tu ne manifesti uno, tuo, le sembrerà un’interferenza gratuita. Ricorda: prima ancora che tu esista, qualcuno ha già deciso che ci sarai.
La personalità, in definitiva, è quella parte dell’anima che riesce a trovare scampo dalla mamma.
«Appropriandosi prima del dito, poi del braccio e infine di tutto il resto, la mamma mi ha insegnato che la vita non è altro che la riconquista della sovranità su se stessi. E in questo spettacolo ve ne voglio parlare».
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