La "Festa dell'Aurora" di Pasqua: gli antichi riti della Settimana Santa a Castelvetrano
Fede e devozione sono le protagoniste della Settimana Santa celebrata a Castelvetrano, tra funzioni liturgiche e rappresentazioni folkloristiche che si rinnovano ormai da più di 300 anni, rendendola una delle più antiche di tutta la Sicilia.
Si inizia a partire dalla Domenica delle Palme con la Processione della Madonna Addolorata per le vie cittadine in cerca del figlio, ormai entrato a Gerusalemme. Le celebrazioni riprendono la sera del Giovedì Santo con l'antico rito della lavanda dei piedi, l'istituzione dell'Eucaristia e la tradizionale visita ai sepolcri, e nel giorno del Venerdì Santo, in cui si celebra la Passione di Cristo che culmina nella "Scinnuta di la Cruci", in cui il Cristo Morto viene deposto in un'urna di vetro e portato in processione insieme all'Addolorata.
I riti della Settimana Santa di Castelvetrano culminano nella cosiddetta "Festa dell'Aurora" di Pasqua, nel giorno della Domenica di Resurrezione, antica rappresentazione che rappresenta l'incontro tra il Cristo Risorto vestito di bianco con una bandiera rossa in una mano e la Madonna con il manto nero: grazie all'intercessione di un maestoso Angelo, le due statue si riabbracciano e il manto nero della Madonna lascia il posto a un ornamento festoso e riccamente decorato.
Si inizia a partire dalla Domenica delle Palme con la Processione della Madonna Addolorata per le vie cittadine in cerca del figlio, ormai entrato a Gerusalemme. Le celebrazioni riprendono la sera del Giovedì Santo con l'antico rito della lavanda dei piedi, l'istituzione dell'Eucaristia e la tradizionale visita ai sepolcri, e nel giorno del Venerdì Santo, in cui si celebra la Passione di Cristo che culmina nella "Scinnuta di la Cruci", in cui il Cristo Morto viene deposto in un'urna di vetro e portato in processione insieme all'Addolorata.
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