"La forma delle parole": la magia delle illustrazioni di Angelo Ruta ricordano la scrittrice Nerina Fiumanò
"Principessa", illustrazione di Angelo Ruta (part.)
Angelo Ruta (Ragusa, 1967) è quel genere di illustratore a cui piace disegnare come si faceva una volta, senza cedere alle lusinghe e alle comodità della tecnologia.
VerbaVolant e Soquadro organizzano la mostra "La forma delle parole" dell'artista, per ricordare la scrittrice Nerina Fiumanò, precocemente scomparsa.
Un omaggio sia artistico che letterario con le illustrazioni che Angelo Ruta ha realizzato per i due "Libri da Parati" (un brevetto dell'editore siciliano) scritti da Nerina Fiumanò, "La principessa che scriveva" e "L'uomo dei tetti".
Dieci opere originali in mostra, cui si aggiunge una serigrafia tratta dal libro da parati "L'uomo dei tetti", prodotta con una tiratura
limitata di 50 esemplari dalle gallerie Soquadro e Lo Magno arte contemporanea.
L'artista dà sfogo alla sua illimitata fantasia restituendo immagini morbide e sorprendentemente profonde in cui realtà e sogno convivono in splendida simbiosi. Con l’abilità di un regista mette in scena tutto il suo immaginario, sconfinato e senza tempo.
Lavora prevalentemente come illustratore editoriale anche se negli anni ha esplorato altri linguaggi espressivi, quali il cinema e il teatro. Per il cinema ha realizzato "Gli occhi aperti" (premiato come miglior corto italiano al XIV Torino Film Festival) e "Animali felici". Con il soggetto "Il mare sotto il cemento" ha ricevuto il premio Solinas nel 2003.
Per il teatro ha scritto i due testi di narrazione "Il mio posto è in un campo di grano" e "Il poeta volante", oltre a un testo per ragazzi dal titolo "Millesoli".
Come illustratore ha pubblicato tra gli altri per EL, Einaudi Ragazzi, Usborne, Lion Hudson, Mondadori, BUR, Edizioni San Paolo, Giunti, Stampa Alternativa.
VerbaVolant e Soquadro organizzano la mostra "La forma delle parole" dell'artista, per ricordare la scrittrice Nerina Fiumanò, precocemente scomparsa.
Un omaggio sia artistico che letterario con le illustrazioni che Angelo Ruta ha realizzato per i due "Libri da Parati" (un brevetto dell'editore siciliano) scritti da Nerina Fiumanò, "La principessa che scriveva" e "L'uomo dei tetti".
Dieci opere originali in mostra, cui si aggiunge una serigrafia tratta dal libro da parati "L'uomo dei tetti", prodotta con una tiratura
limitata di 50 esemplari dalle gallerie Soquadro e Lo Magno arte contemporanea.
L'artista dà sfogo alla sua illimitata fantasia restituendo immagini morbide e sorprendentemente profonde in cui realtà e sogno convivono in splendida simbiosi. Con l’abilità di un regista mette in scena tutto il suo immaginario, sconfinato e senza tempo.
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Angelo Ruta si è formato a Milano, dove ha frequentato il Corso di Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, il corso superiore di Illustrazione e Fumetto alla scuola Arte & Messaggio e quello di Tecnica Cinetelevisiva alla Civica Scuola di Cinema.Lavora prevalentemente come illustratore editoriale anche se negli anni ha esplorato altri linguaggi espressivi, quali il cinema e il teatro. Per il cinema ha realizzato "Gli occhi aperti" (premiato come miglior corto italiano al XIV Torino Film Festival) e "Animali felici". Con il soggetto "Il mare sotto il cemento" ha ricevuto il premio Solinas nel 2003.
Per il teatro ha scritto i due testi di narrazione "Il mio posto è in un campo di grano" e "Il poeta volante", oltre a un testo per ragazzi dal titolo "Millesoli".
Come illustratore ha pubblicato tra gli altri per EL, Einaudi Ragazzi, Usborne, Lion Hudson, Mondadori, BUR, Edizioni San Paolo, Giunti, Stampa Alternativa.
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