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Presentazione del volume di Giovan Battista Vaglica "La Cappella Musicale del Duomo di Monreale"

  • Primo Salone del Palazzo Arcivescovile di Monreale - Monreale (Pa)
  • 15 marzo 2014 (evento concluso)
  • 18:30
  • Ingresso libero

Presentazione del volume di Giovan Battista Vaglica "La Cappella Musicale del Duomo di Monreale" e del cd sull'Annuale di Giovan Battista Fasolo (musiche per coro e organo), inciso dal coro Cum Iubilo e da Giovan Battista Vaglica. Il Coro Cum Iubilo eseguirà alcune delle composizioni incise.

Interverranno: M. Pennsi, Arcivescovo di Monreale; P. E. Carapezza, professore emerito di Musicologia dell' Università di Palermo; G. Pennino, Dirigente presso l' Assessorato BB. CC. e P.I. della Regione Siciliana. Sarà presente l’autore, Giovan Battista Vaglica.

Il volume, frutto dell’attenta e meticolosa ricerca di Giovan Battista Vaglica, si concentra sulla nascita e lo sviluppo della Cappella Musicale, evidenziando gli attori ed analizzando le finalità e le variabili che in essa confluiscono. Circoscrive e focalizza l’ ambito di ricerca nella scoperta del passato come strumento di lettura ed arricchimento del presente. Emerge l’organizzazione monastica benedettina, che ha fatto del Canto e della Musica lo strumento liturgico princeps, lo studio della Musica e del Canto nel Seminario per i nuovi preti secolari, l’utilizzo e lo sviluppo dell’organo.

L’Abbazia benedettina monrealese si attesta quindi come polo musicale rilevante del Territorio, dove gravitano Cantori, Musicisti e Maestri di Cappella tra i più rinomati del periodo tardo-rinascimentale e barocco. Accluso al libro, il cd con le musiche dell’Annuale di Giovan Battista Fasolo, propone le composizioni mariane del monaco francescano che a Monreale risiedette per ben dieci anni, sotto l’egida dell’arcivescovo spagnolo Los Cameros, e vuole essere il momento ove la ricerca confluisce e si trasforma in sintesi musicale, sottolineando che non è fatta soltanto di nomi, situazioni e fatti, ma di suoni, colori ed emozioni che nel contesto originario hanno contribuito alla realizzazione dell’atto liturgico.

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