MOSTRE
HomeEventiMostre

Progetto "Convitto Art Lab": la scuola diventa luogo d’arte contemporanea

  • Convitto Nazionale "Giovanni Falcone" - Palermo
  • Dal 15 dicembre 2017 al 20 gennaio 2018 (evento concluso)
  • Visitabile 15 dicembre dalle 16.00 alle 19.00; 16 dicembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; 19 e 20 dicembre, 11, 12, 18, 19 e 20 gennaio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.00; 21 dicembre e 13 gennaio dalle 10.30 alle 12.30
  • Gratuito
Balarm
La redazione
Il Convitto Nazionale "Giovanni Falcone" di Palermo, in collaborazione con l’Istituto di Alta Cultura Fondazione Orestiadi Onlus e il laboratorio di service design Neu, hanno realizzato il progetto "Convitto Art Lab", finalizzato a diffondere la creatività contemporanea e la valorizzazione degli gli spazi della sede storica dell’Istituto Scolastico.

La scuola diventa luogo di sperimentazione dei linguaggi dell’arte contemporanea, attività spesso demandata esclusivamente ai musei e alle istituzioni preposte. Il progetto "Convitto Art Lab" ha l’obiettivo di mettere in relazione artisti di rilievo nel panorama nazionale con la comunità scolastica e di quartiere.

Il progetto, articolato in 4 macro fasi, ha visto un intervento di manutenzione ordinaria degli spazi individuati all’interno del Convitto per ospitare il programma delle attività progettuali, la formazione degli insegnanti di arte e immagine attraverso la realizzazione di laboratori tenuti da Beba Restelli, educatrice e formatrice sul Metodo Bruno Munari®. 

E ancora: la formazione degli allievi attraverso la realizzazione di laboratori e atelier destinati alle diverse fasce dell’utenza scolastica (scuola primaria, scuola secondaria di I grado, liceo classico) condotti dagli artisti Jonida Xherri, Daniele Franzella, Stefania Galegati Shines, Enzo Rullo, Domenico Pellegrino, Roberto Boccaccino, Roberta Civiletto.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE