"Sacrosanctum": l'arte di Memed Erdener contro schiavitù e dogmatismo
Oratorio di San Mercurio a Palermo
La rassegna "Sacrosanctum", curata da Adalberto Abbate e Maria Luisa Montaperto, e organizzata e sostenuta dall’associazione Amici dei Musei Siciliani, ente no profit da anni impegnato nella tutela e nella pubblica fruizione di siti monumentali altrimenti di difficile accessibilità, mette in mostra l’opera dell’artista turco Memed Erdener, nella cornice dell'Oratorio di San Mercurio.
Fendendo come una lama grandi ordini di pensiero, le riflessioni di Memed Erdener si concentrano sulla necessità di salvaguardare una personale libertà intellettuale, principale antidoto contro schiavitù e dogmatismo.
Affinché gli errori dei padri non ricadano sui figli, infatti, occorre pervenire a un processo di demistificazione, trasformare la ripetizione di modelli culturali in motore di cambiamento piuttosto che in una rigida gabbia intellettuale.
Fondatore del movimento Extramücadele, Memed ha fatto dell’intervento artistico un’arma di intrusione culturale, uno strumento di lotta in contrapposizione ai diktat delle istituzioni turche.
Riplasmando le narrazioni, i simboli e i miti del kemalismo e della Repubblica di Turchia, ha dato vita a combinazioni alternative, a immagini libere e politicamente in contrasto con le grandi ideologie.
Fendendo come una lama grandi ordini di pensiero, le riflessioni di Memed Erdener si concentrano sulla necessità di salvaguardare una personale libertà intellettuale, principale antidoto contro schiavitù e dogmatismo.
Affinché gli errori dei padri non ricadano sui figli, infatti, occorre pervenire a un processo di demistificazione, trasformare la ripetizione di modelli culturali in motore di cambiamento piuttosto che in una rigida gabbia intellettuale.
Fondatore del movimento Extramücadele, Memed ha fatto dell’intervento artistico un’arma di intrusione culturale, uno strumento di lotta in contrapposizione ai diktat delle istituzioni turche.
Riplasmando le narrazioni, i simboli e i miti del kemalismo e della Repubblica di Turchia, ha dato vita a combinazioni alternative, a immagini libere e politicamente in contrasto con le grandi ideologie.
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