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"Elusive parvenze": personale di Antonio Recca

  • Galleria Art’è, Piazza Porta Gusmana 10/11 - Acireale (Ct)
  • Dal 6 giugno al 4 luglio 2015 (evento concluso)
  • Visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 20.30
  • Ingresso gratuito
  • Informazioni allo 095.604917

Balarm
La redazione

Non ci sono enfasi e retorica, e non ci sono essere umani, nei luoghi ameni e nei misteriosi territori che Antonio Recca (Catania, 1957) ha rappresentato nei dipinti in mostra per “Elusive Parvenze”.

Che siano o meno luoghi della sua Sicilia, Recca, arricchito dalla lezione dell’informale segnico che oggi rivede attraverso nuove sperimentazioni, dà vita a paesaggi astratti, dell’anima, che mantengono un debole riferimento con il reale che viene sublimato, trasformato e innalzato a pensiero, a elaborazione, come è proprio della magia dell’arte.

Si tratta di opere recenti, su forex e su carta, che nella trasfigurazione artistica ci mostrano come un ambiente naturale e non antropizzato possa diventare un paesaggio esemplare che trova il suo completamento nel valore estetico, come in “Ciane e saline”, “San Calogero”, “Novaluce”, “Outskirts” e nelle serie dei “Landscape” e dei “Paysage”. Con queste dipinti di grande e di piccolo formato, l’artista attira il fruitore in un trappola emozionale e onirica in cui i colori sono attenuati dai neri profondi che hanno lo scopo di amplificare gli stati emozionali.

“Elusive parvenze” conclude un progetto espositivo, composto da due mostre curate da Calusca e ospitate dalla Galleria Art’è, che ha avuto inizio nel mese di aprile 2014 con “Carte al quadrato” di Alfio Pappalardo. Quest’esperienza è stata raccolta in un libro che sarà presentato durante la mostra, edito da Newl’ink, in cui le opere di Recca sono introdotte da un testo di Ornella Fazzina e quelle di Pappalardo da un testo di Rocco Giudice.

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