DOVE MANGIARE
HomeEventiDove mangiare

"Il sabato del vignaiolo" a Villa Filippina: degustazione di vini e musica dal vivo

Balarm
La redazione
I Vignaioli Indipendenti FIVI scelgono Palermo per una delle tappe della Giornata del Vignaiolo, un’iniziativa che si svolge contemporaneamente in tutta Italia e che coinvolge le delegazioni regionali della Federazione.

L’appuntamento è fissato per sabato 10 maggio, dalle 10.00 alle 20.00 nella cornice di Villa Filippina ed è aperto a tutti gli appassionati del vino e ai curiosi che vogliono scoprire da vicino l’anima della viticoltura artigianale.

Un sabato speciale tra i vigneti con degustazioni di vino, musica dal vivo e tante sorprese.

La FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, rappresenta i produttori che seguono l’intero ciclo produttivo del vino: dalla coltivazione delle uve all’imbottigliamento, mantenendo un legame diretto con la terra e garantendo l’identità dei propri vini.

Un modello agricolo fondato su sostenibilità, qualità e filiera corta.

La scelta di Palermo è frutto della recente unificazione della delegazione siciliana, oggi composta da una quarantina di vignaioli che vogliono rafforzare la presenza della FIVI sull’isola.

«Abbiamo scelto Palermo per la sua centralità, la sua energia e il potenziale in termini di presenze e comunicazione – spiega Andrea Annino, vignaiolo della tenuta Valle delle Ferle di Caltagirone e delegato FIVI per la Sicilia –. Speriamo che la FIVI possa crescere ulteriormente anche nell’isola: oggi siamo una quarantina di produttori associati e vogliamo dare voce a tutte le piccole realtà del vino, affinché possano essere coinvolte nei tavoli che contano e incidere sulle scelte che riguardano l’intero comparto».

«La FIVI è una bella realtà - aggiunge Annino -. I vignaioli aderenti lavorano le proprie uve per un anno intero, seguendo ogni fase della coltivazione e della vinificazione, per poi imbottigliare il vino direttamente in azienda. Questo permette di tutelare il forte legame tra il vino e il territorio che lo genera. È una filiera corta, autentica, fatta di passione e conoscenza diretta della vigna».

Uno degli obiettivi della delegazione siciliana è aumentare la riconoscibilità del marchio FIVI:

«In Sicilia dobbiamo lavorare per far conoscere di più il nostro simbolo, che rappresenta perfettamente la nostra filosofia produttiva. Da Roma in su il logo FIVI è ormai noto e apprezzato: è sinonimo di un’azienda che cura le sue uve con attenzione e che ottiene vini fortemente identitari, legati al territorio d’origine».

Durante la giornata è possibile incontrare i produttori, degustare i loro vini, conoscere le storie delle cantine e partecipare a momenti di approfondimento e confronto sul ruolo della viticoltura indipendente.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE