Palazzo Branciforte: Italia, Europa e America nelle fotografie di Giovanni Chiaramonte

Particolare di uno scatto di Giovanni Chiaramonte
Fondazione Sicilia e Fondazione MIA presentano a Palazzo Branciforte a Palermo la mostra dedicata all'opera di Giovanni Chiaramonte, tra i maestri viventi della fotografia italiana, che come pochi altri ha contribuito alla ridefinizione poetico-concettuale dell'immagine del paesaggio contemporaneo.
"Realismo infinito", organizzata da Martina Annaloro e Antonio Biancucci, propone 40 fotografie, molte delle quali mai esposte né pubblicate, che ripercorre oltre due decenni (dal 1980 ai primi anni del 2000) di ricerca intorno ai diversi modi di percepire il paesaggio e la veduta urbana, da sempre al centro della fotografia e della riflessione teorica di Chiaramonte.
La mostra si configura dunque come occasione di rilettura e sistematizzazione di una fase di lavoro centrale nella biografia artistica del fotografo.
In questa esplorazione (suddivisa in tre capitoli: Italia, Europe, Americas), l'Italia è il punto d'osservazione privilegiato: il suo territorio, che si presenta come una stratificazione di culture e civiltà, racconta la storia dell'intero occidente.
Il 28 giugno, nell'ambito della cerimonia di inaugurazione alle 18.30, presente Giovanni Chiaramonte che tiene una conversazione con Marcello De Masi.
In occasione della mostra è stato realizzato il volume edito in due versioni, italiano e inglese, pubblicato da ELECTA, che riunisce 100 immagini, disponibile presso il bookshop di Palazzo Branciforte.
La mostra è visitabile fino all'8 settembre, dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 19.30.
"Realismo infinito", organizzata da Martina Annaloro e Antonio Biancucci, propone 40 fotografie, molte delle quali mai esposte né pubblicate, che ripercorre oltre due decenni (dal 1980 ai primi anni del 2000) di ricerca intorno ai diversi modi di percepire il paesaggio e la veduta urbana, da sempre al centro della fotografia e della riflessione teorica di Chiaramonte.
La mostra si configura dunque come occasione di rilettura e sistematizzazione di una fase di lavoro centrale nella biografia artistica del fotografo.
In questa esplorazione (suddivisa in tre capitoli: Italia, Europe, Americas), l'Italia è il punto d'osservazione privilegiato: il suo territorio, che si presenta come una stratificazione di culture e civiltà, racconta la storia dell'intero occidente.
Il 28 giugno, nell'ambito della cerimonia di inaugurazione alle 18.30, presente Giovanni Chiaramonte che tiene una conversazione con Marcello De Masi.
In occasione della mostra è stato realizzato il volume edito in due versioni, italiano e inglese, pubblicato da ELECTA, che riunisce 100 immagini, disponibile presso il bookshop di Palazzo Branciforte.
La mostra è visitabile fino all'8 settembre, dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 19.30.
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