“Palermo oh cara”: all'Auditorium Rai Sicilia si ricorda l'opera di Gigi Burruano
Nacquero così "gné gné", il ladruncolo, interpretato da Giacomo Civiletti, "u surci" l'omino della riffa, interpretato da Paride Benassai mentre Rory Quattrocchi aveva il doppio ruolo della vecchia e di Rosuccia, il primo nudo palermitano. Personaggi di un universo disperato, ai margini della “buona” società, rappresentato ora dalla violenza dei quartieri ora dagli impeti di generosità e vitalità della povera gente. A Palermo, dopo qualche stento iniziale, lo spettacolo diventò un cult: 300 repliche al Piccolo Teatro, tournée a Catania, Milano, Torino, là dove anche di questo dialetto non capivano una parola.
All'Auditorium Rai Sicilia, sabato 18 gennaio alle ore 21, si presenta "Palermo oh cara", con la partecipazione di Rory Quattrocchi, Giacomo Civiletti, Paride Benassai e il Maestro Toti Basso.
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