Progetto "Supposte d'arte": realtà dell'arte e del design del futuro da Aréa

L'artista Dario Denso Andriolo
Supponiamo di voler conservare sottovuoto un certo numero di piccoli oggetti creati da un certo numero di creativi. Supponiamo che ci sia la possibilità di preservarli e spedirli in un’epoca futura, una società in cui tutti avranno dimenticato tutto. Supponiamo che questi oggetti un giorno vengano rivelati, decodificati e riletti attraverso un’ottica nuova.
"Supposte d'arte", a cura di Gianni Pedone e Ombretta Zora, vuole generare un momento di dissociazione dal presente; momento in cui i fruitori si caleranno nella parte di uomini del futuro che dovranno decodificare, attraverso i messaggi delle piccole supposte d’arte create da improbabili antenati.
“Supposte d'arte” rivela una celata curiosità da parte dei suoi autori, la voglia di intravedere, attraverso una fase attuale di studio percettivo, la realtà dell'arte e del design del futuro. Il progetto/esperimento ipotizza che, al termine dell’esposizione, le "Supposte d’arte" siano riposte in un contenitore a tenuta stagna assieme ad una memoria contenente immagini delle opere e biografie degli artisti.
Il progetto prende forma dalle menti che stanno dietro ad Aréa, di Giovanni Lo Verso, una realtà che nasce nel 2003 dal recupero di un vecchio deposito commerciale sito nel rivalutato centro storico di Palermo. L'obiettivo è che il contenitore, al termine dell'esposizione, venga donato ad un'istituzione che si impegni a custodirlo per un certo numero anni e a riaprirlo al termine di questo lasso di tempo. Il contenuto sarà poi esposto al pubblico di quell’epoca futura.
Gli artisti in mostra: Carolina Bissaro, Giulia Zorzella, Antonio Zuiani, Ethel Annoni, Valentina Di Dia, Christian Gavina, Stefano Giavoni, Anna Gislimberti, Dominika Hornerova, Ezechiele Mormina, Emiliano Pedone, Tao Yu, Dario Denso Andriolo, Mary Jary Arnone, Antonella Ludovica Barba, Enzo D'alessandro, Roberta Gennaro, Alessio Lo Prete, Giuditta Piraino, Dimitri Lamattina, Federico Signorelli.
"Supposte d'arte", a cura di Gianni Pedone e Ombretta Zora, vuole generare un momento di dissociazione dal presente; momento in cui i fruitori si caleranno nella parte di uomini del futuro che dovranno decodificare, attraverso i messaggi delle piccole supposte d’arte create da improbabili antenati.
“Supposte d'arte” rivela una celata curiosità da parte dei suoi autori, la voglia di intravedere, attraverso una fase attuale di studio percettivo, la realtà dell'arte e del design del futuro. Il progetto/esperimento ipotizza che, al termine dell’esposizione, le "Supposte d’arte" siano riposte in un contenitore a tenuta stagna assieme ad una memoria contenente immagini delle opere e biografie degli artisti.
Il progetto prende forma dalle menti che stanno dietro ad Aréa, di Giovanni Lo Verso, una realtà che nasce nel 2003 dal recupero di un vecchio deposito commerciale sito nel rivalutato centro storico di Palermo. L'obiettivo è che il contenitore, al termine dell'esposizione, venga donato ad un'istituzione che si impegni a custodirlo per un certo numero anni e a riaprirlo al termine di questo lasso di tempo. Il contenuto sarà poi esposto al pubblico di quell’epoca futura.
Gli artisti in mostra: Carolina Bissaro, Giulia Zorzella, Antonio Zuiani, Ethel Annoni, Valentina Di Dia, Christian Gavina, Stefano Giavoni, Anna Gislimberti, Dominika Hornerova, Ezechiele Mormina, Emiliano Pedone, Tao Yu, Dario Denso Andriolo, Mary Jary Arnone, Antonella Ludovica Barba, Enzo D'alessandro, Roberta Gennaro, Alessio Lo Prete, Giuditta Piraino, Dimitri Lamattina, Federico Signorelli.
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