"Sagra della cipolla": a Castrofilippo si esalta il gusto della cipolla paglina

La cipolla paglina di Castrofilippo
Passione e tradizione culinaria si incontrano a Castrofilippo per la ventisettesima edizione della "Sagra della cipolla".
Ad essere esaltato è il gusto della cipolla paglina, tipica del luogo e presidio Slow Food. La pietanze vengono preparate e distribuite dalle pizzerie locali che presentano così le loro specialità a base della tipica cipolla.
La serata viene allietata dal quintetto "Sapori all'Italiana". L'appuntamento è per venerdì 9 agosto a partire dalle 20.30in viale Bonfiglio, dove viene anche allestito uno stand espositivo.
Il Comune di Castrofilippo è da sempre noto per la produzione di una particolare varietà di cipolla al punto da identificare gli abitanti come "Cipuddrara" (in dialetto, coltivatori di cipolle) in tutti i paesi limitrofi. La cipolla paglina è una varietà di cipolla, dolce e dalle dimensioni notevoli (da 500 gr a oltre 2 kg), con bulbi dalla forma rotondeggiante o cuoriforme di colore bianco-brunastro, che è coltivata da tempo immemore; nel Comune di Castrofilippo si fa riferimento a questa tipica coltivazione già nel Catasto Borbonico del 1844 (leggi tutte le caratteristiche della cipolla paglina).
Ad essere esaltato è il gusto della cipolla paglina, tipica del luogo e presidio Slow Food. La pietanze vengono preparate e distribuite dalle pizzerie locali che presentano così le loro specialità a base della tipica cipolla.
La serata viene allietata dal quintetto "Sapori all'Italiana". L'appuntamento è per venerdì 9 agosto a partire dalle 20.30in viale Bonfiglio, dove viene anche allestito uno stand espositivo.
Il Comune di Castrofilippo è da sempre noto per la produzione di una particolare varietà di cipolla al punto da identificare gli abitanti come "Cipuddrara" (in dialetto, coltivatori di cipolle) in tutti i paesi limitrofi. La cipolla paglina è una varietà di cipolla, dolce e dalle dimensioni notevoli (da 500 gr a oltre 2 kg), con bulbi dalla forma rotondeggiante o cuoriforme di colore bianco-brunastro, che è coltivata da tempo immemore; nel Comune di Castrofilippo si fa riferimento a questa tipica coltivazione già nel Catasto Borbonico del 1844 (leggi tutte le caratteristiche della cipolla paglina).
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