Ballarò si fa teatro per raccontare la condizione migrante: in scena "Enea a Ballarò"

La condizione migrante è un tema di grande attualità che coinvolge le terre siciliane in modo particolare. Il teatro è una buona occasione per mettere in luce questo tipo di tematiche e operare una forma di sensibilizzazione che sfrutti il fascino della letteratura classica per adattarlo alla realtà: il mercato di Ballarò di Palermo diventa una delle tappe del teatro itinerante nato nell’ambito della manifestazione culturale “I Classici in strada” che porta in scena “Enea a Ballarò” .

Essendo egli stesso profugo che arriva dal mare, Enea, l’eroe dell’Eneide di Virgilio, diventa il simbolo del migrante di oggi nello spettacolo in programma per domenica 24 maggio alle ore 18.30 in via Mongitore, nel quartiere Albergheria. La manifestazione è promossa dal comune di Palermo, dal Dipartimento cultura e società, dall’AS.VO.PE (Associazione Volontariato Penitenziario).

Alcuni degli studenti di alcune scuole della città, come il Liceo Scientifico Benedetto Croce, il Liceo Cannizzaro e del Circolo Didattico Nicolò Garzilli saranno attori del primo spettacolo del ciclo “I classici in strada” sotto la supervisione di Emilio Ajovalasit del Teatro Atlante. Raccontare storie di migrazioni costruendo un ponte tra arte classica e realtà è l’obiettivo di questa iniziativa che coinvolgerà anche il pubblico attraverso la tecnica del teatro forum proposta da Preziosa Salatino. I costumi sono stati realizzati dal laboratorio di costume e moda del Liceo Artistico Almeyda.