"Ifigenia in Aulide" di Euripide in scena a Siracusa

Per il cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco, allestito dalla Fondazione Inda, va in scena la tragedia "Ifigenia in Aulide" di Euripide diretta da Federico Tiezzi.
La tragedia si svolge in un'ambientazione indiana, voluta dal regista per “allontanare il dramma dall’uso recente di modernizzarla in chiave borghese e riscoprire le origini misteriche di questo mito” e una scena, pensata da Pier Paolo Bisleri, che ha ricrea la bianca spiaggia dell’Aulide con sullo sfondo tre grandi navi da battaglia che attendono immobili il vento.
Il regista e lo scenografo si sono inoltre ispirati, per alcuni elementi delle scene e per l’ideazione di un momento dello spettacolo (l’ingresso di Ifigenia), a Duilio Cambellotti e a Ifigenia in Aulide del 1930.
Un’opera con tanti riferimenti all’arte visiva e che lascia di stucco gli spettatori con un effetto speciale nella scena finale. La traduzione dell’opera è stata affidata a Giulio Guidorizzi, mentre le scene sono di Pier Paolo Bisleri, i costumi di Giovanna Buzzi, le musiche di Francesca Della Monica e Ernani Maletta.
Tutti gli interpreti della tragedia sono attori di spicco: da Sebastiano Lo Monaco (Agamennone) acclamato dal pubblico a Elena Ghiaurov (Clitennestra), Lucia Lavia (Ifigenia), Francesco Colella (Menelao), Raffaele Esposito (Achille), Gianni Salvo (vecchio), Francesca Ciocchetti e Deborah Zuin (corifee) Turi Moricca (araldo), il musicista Giorgio Rizzo e la piccola allieva della sezione Junior dell’Accademia dell’Inda Mirea Bramante che ha interpretato Oreste bambino.
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