"Tina Whitaker e la canzone siciliana": il concerto a Villa Malfitano
Nell'ambito delle manifestazioni di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 (progetto dell’Assessorato Beni culturali e identità siciliana), martedì 20 novembre alle 18 appuntamento con il concerto “Tina Whitaker e la canzone siciliana”, in collaborazione con il Conservatorio Antonio Scontrino di Trapani e il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo.
Il programma sarà dedicato al genere urbano dimenticato fiorito a fine Ottocento a partire dal “Concorso Whitaker per l’Esposizione”, con le canzoni dedicate a Tina Whitaker-Scalia, promotrice di quel primo concorso ed “esimia dilettante” amica del melodista Francesco Paolo Tosti.
Tra le altre canzoni in programma anche il titolo d’esordio di Gino Marinuzzi tredicenne e “L’occhi” di Antonio Scontrino, pensata dal compositore trapanese per un’opera che avrebbe voluto dedicare all’abate Meli in occasione del centenario della sua morte, poi non celebrato per via dell’ingresso nella prima guerra mondiale.
Dividendosi fra strada e salotto il programma vedrà il M° Fabio Ciulla (Conservatorio di Palermo) accompagnare al pianoforte Lina Lo Coco e Maria Luisa Fiorenza, Lucia Nicotra, Mariangela Russo e Rosaria Sciacca preparate dal M° Ugo Guagliardo (Conservatorio di Trapani), mentre Maurizio Maiorana canterà con accompagnamento di chitarra (Domenico Pecoraro) e mandolini (M° Piero Marchese e Riccardo Lo Coco). I percorsi della canzone saranno brevemente esposti da Consuelo Giglio, autrice della ricerca su questo pezzo perduto della nostra identità a partire dal riordino del fondo Whitaker.
Il programma sarà dedicato al genere urbano dimenticato fiorito a fine Ottocento a partire dal “Concorso Whitaker per l’Esposizione”, con le canzoni dedicate a Tina Whitaker-Scalia, promotrice di quel primo concorso ed “esimia dilettante” amica del melodista Francesco Paolo Tosti.
Tra le altre canzoni in programma anche il titolo d’esordio di Gino Marinuzzi tredicenne e “L’occhi” di Antonio Scontrino, pensata dal compositore trapanese per un’opera che avrebbe voluto dedicare all’abate Meli in occasione del centenario della sua morte, poi non celebrato per via dell’ingresso nella prima guerra mondiale.
Dividendosi fra strada e salotto il programma vedrà il M° Fabio Ciulla (Conservatorio di Palermo) accompagnare al pianoforte Lina Lo Coco e Maria Luisa Fiorenza, Lucia Nicotra, Mariangela Russo e Rosaria Sciacca preparate dal M° Ugo Guagliardo (Conservatorio di Trapani), mentre Maurizio Maiorana canterà con accompagnamento di chitarra (Domenico Pecoraro) e mandolini (M° Piero Marchese e Riccardo Lo Coco). I percorsi della canzone saranno brevemente esposti da Consuelo Giglio, autrice della ricerca su questo pezzo perduto della nostra identità a partire dal riordino del fondo Whitaker.
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