Una scena delo spettacolo teatrale "Darwin inconsolabile" scritto e diretto da Lucia Calamaro
Ricomincia per il terzo fine settimana di programmazione, venerdì 10 e sabato 11 febbraio sempre alle ore 21.00, "Scena Nostra", la rassegna dedicata alla creazione contemporanea, che si svolgerà fino al 19 maggio a Palermo, allo Spazio Franco dei Cantieri Culturali della Zisa.
Dopo Saverio La Ruina, ancora un Premio Ubu approda a Scena Nostra.
Arriva infatti la pluripremiata drammaturga
Lucia Calamaro, tra le più note e amate autrici teatrale italiane, con uno dei suoi lavori più acclamati: "
Darwin Inconsolabile", una commedia nera dalla scrittura sopraffina che ha attirato l’attenzione di pubblico e critica.
Lo spettacolo arriva a Palermo come tappa di una importante tournée che dal Piccolo di Milano passa dallo Spazio Franco per concludersi al Teatro India di Roma.
In scena gli attori Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua, Maria Grazia Sughi. Ad assistere la regia c'è Paola Atzeni e mentre Stefano Damasco è alle luci.
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C'è una madre anziana, artista performativa, che si dice ex Fluxus, che si finge morta per ricevere un po’ di attenzione dai 3 figli, cosi occupati, cosi distratti, cosi disamorati, aggressivi, assenti. Simula la morte come certi animali: Maria Grazia pratica la "tanatosi", molto diffusa tra certe specie che per scampare all’aggressione del predatore, “fanno il morto.”
Il suo potrebbe esser un monito, un richiamo, un avvertimento, una richiesta, o semplicemente una performer...C'è una figlia ostetrica, schiacciata dalla preoccupazione per le nuove generazioni, ambientalista imbranata: Simona.
Un figlio maestro elementare, buonissimo, che ha per le mani il futuro e si imbatte in un fumoso testo inedito de L’Origine della specie", citato da Borges, in un’intervista a Bioy Casares: Riccardo.
Una figlia in simbiosi con la madre, perfomer-artista plastica, che indaga il prospettivismo amazzonico e le teorie dell’interspecie, sentendosi più vicina al mondo vegetale che all' animale: Gioia.
"Scena Nostra" è prodotta da Babel in collaborazione con Rete Latitudini, con il sostegno di Regione Siciliana e Ministero della Cultura.