Un gioiellino di arte normanna e bizantina: alla scoperta di Monreale con "Le Vie dei Tesori"

Tre fine settimana per scoprire la bellezza e la cultura della nostra Isola. Torna, dall'11 al 26 settembre, la XV edizione de "Le Vie dei Tesori". 

Si parte con 12 città, per tre weekend, per proseguire poi ad ottobre con altre 7 città. 

Tra le prime a partire c'è Monreale, lo splendido borgo medievale a due passi da Palermo, alla sua seconda partecipazione, al fianco delle debuttanti Enna, Caltagirone, Carini e Termini Imerese, poi Bagheria, Trapani, Mazara e Marsala e le “veterane” Messina e Caltanissetta.  

Lo scorso anno Monreale aveva aperto con Le Vie dei Tesori, chiese dimenticate, biblioteche religiose, palazzi privati. E il pubblico era accorso per scoprire una cittadina che mostrava bellezza e luoghi inediti all'ombra della gentile imponenza del Duomo normanno.

Quest’anno Monreale ci riprova e mette insieme un bel programma con sei chiese da scoprire, due biblioteche centenarie, un museo mineralogico del tutto inedito, ma soprattutto aprirà non solo i laboratori dei suoi artigiani – mosaicisti in testa -  ma anche botteghe e forni tradizionali; senza contare le passeggiate nella natura e un percorso che arriva al borgo Borzellino, spettrale villaggio fantasma di epoca fascista.Tra le visite ricordiamo come la Chiesa di Maria Santissima degli Agonizzanti, ricca di stucchi del Serpotta, la Cappella rurale dell’Adorazione dei pastori, o il Santuario Maria SS. Addolorata al Calvario delle Croci, che ospita splendide terrazze-belvedere da dove la vista spazia su Monreale e arriva al golfo di Palermo.

Tappa fondamentale dell'itineraio arabo-normanno, il simbolo di Monreale è sicuramente il complesso abbaziale, voluto dal re Guglielmo il Buono: fu il suo schiaffo all’arcivescovo Gualtiero Offamilio, che stava costruendo la Cattedrale di Palermo.

Tanto ricco era all’esterno il duomo del capoluogo, altrettanto lo sarebbe stato all’interno quello di Monreale, con i suoi mosaici bizantini realizzati con suprema maestria.

Ma è tutto il borgo a lasciare esterrefatti: si sviluppa in verticale, la strada sale tra fontane del Marabitti e si arrampica verso monte Caputo. I quartieri sono un dedalo di viuzze, cortili e chiese – la Diocesi di Monreale è la più estesa dell’Isola -, palazzi nobiliari e angoli fioriti.

Tutti i dettagli li trovate sul sito della manifestazione, nella pagina dedicata a Monreale. 

INFO E BIGLIETTI
Per le visite ai luoghi è possibile acquistare online un unico coupon. Dopo l'acquisto si riceve una mail di risposta con un QR code da mostrare all’ingresso dei siti. 

Le esperienze e le passeggiate prevedono contributi diversi, per le quali bisogna invece prenotare e acquistare un coupon specifico per ciascun appuntamento. Il tutto rispettando le regole del contingentamento e del distanziamento.

I coupon, validi nelle città della stessa provincia,  non sono personali e possono essere utilizzati da più persone, anche simultaneamente in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore.