Un omaggio ai grandi balletti fra tradizione e innovazione: "Danza d'autore... Bolero" a Ventimiglia di Sicilia
La ballerina Sara Renda
L'estate ventimigliese si apre in grande stile. Dopo il successo delle precedenti trasferte, il Teatro Massimo di Palermo torna a fare tappa a Ventimiglia con una novità. L'anfiteatro comunale appena restituito alla comunità è pronto ad accogliere il Corpo di Ballo per lo spettacolo "Danza d'autore... Bolero".
Un appuntamento imperdibile, parte integrante della stagione estiva che riporta l'eccellenza a Ventimiglia, per una notte "palcoscenico stellare". Un omaggio ai grandi balletti fra tradizione e innovazione. Da "La Bella addormentata" a "Giselle" fino al celebre "Bolero" di Ravel: coreografie appassionanti e danzatori di prestigio, regaleranno momenti unici e indimenticabili (leggi il tutto il programma della serata).
"La cultura è sempre ragionata inclusione, mai partigiana esclusione". Così scriveva Andrea Camilleri e, allo scrittore siciliano recentemente scomparso, al papà del Commissario Montalbano, il sindaco Antonio Rini, dedica questa iniziativa.
«Il Teatro Massimo, un'eccellenza mondiale, sceglie ancora una volta Ventimiglia per uno spettacolo straordinario. É la conferma - spiega Antonio Rini - che anche un piccolo comune della provincia possa e debba investire sulla cultura condividendola come ricorda Camilleri. Un principio su cui questa Amministrazione ha scommesso da sempre. Un arricchimento tout court, utile anche al rilancio dell'economia del nostro territorio».
Un appuntamento imperdibile, parte integrante della stagione estiva che riporta l'eccellenza a Ventimiglia, per una notte "palcoscenico stellare". Un omaggio ai grandi balletti fra tradizione e innovazione. Da "La Bella addormentata" a "Giselle" fino al celebre "Bolero" di Ravel: coreografie appassionanti e danzatori di prestigio, regaleranno momenti unici e indimenticabili (leggi il tutto il programma della serata).
"La cultura è sempre ragionata inclusione, mai partigiana esclusione". Così scriveva Andrea Camilleri e, allo scrittore siciliano recentemente scomparso, al papà del Commissario Montalbano, il sindaco Antonio Rini, dedica questa iniziativa.
«Il Teatro Massimo, un'eccellenza mondiale, sceglie ancora una volta Ventimiglia per uno spettacolo straordinario. É la conferma - spiega Antonio Rini - che anche un piccolo comune della provincia possa e debba investire sulla cultura condividendola come ricorda Camilleri. Un principio su cui questa Amministrazione ha scommesso da sempre. Un arricchimento tout court, utile anche al rilancio dell'economia del nostro territorio».
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