TEATRO E CABARET
HomeEventiTeatro E Cabaret

Una favola per bambini e adulti: "Gli alti e bassi di Biancaneve" di Emma Dante al Teatro Ditirammu

  • Teatro Ditirammu - Palermo
  • Dal 7 al 9 dicembre 2018 (evento concluso)
  • 21.00 (venerdì e sabato), 17.30 (domenica)
  • 10 euro (adulti), 7 euro (under 10)
  • Biglietti acquistabili online o al botteghino del teatro. Info e prenotazioni al numero 393 5214592
Balarm
La redazione

Uno scatto dello spettacolo "Gli alti e bassi di Biancaneve" di Emma Dante

Dopo Anastasia, Genoveffa e Cenerentola, la regista siciliana Emma Dante torna a confrontarsi con la letteratura per l’infanzia cimentandosi, nello stile originalissimo che le è proprio, con una fiaba altrettanto celebre: "Gli alti e bassi di Biancaneve" va in scena al Teatro Ditirammu venerdì 7 e sabato 8 dicembre alle 21 e domenica 9 dicembre alle 17.30.

Scritto e diretto da Emma Dante, che cura anche costumi e scenografie, e prodotto dalla Compagnia Sud Costa Occidentale, lo spettacolo vede in scena Daniela Macaluso, Italia Carroccio e Davide Celona. 

Al contrario di Alice nel paese delle meraviglie che cresce e rimpicciolisce continuamente, Biancaneve vede alzarsi e abbassarsi il mondo intorno a lei, circondato da creature buone e cattive che l’aiutano a diventare grande. Fa esperienza allo stesso tempo della vigilia e dell’indomani, del più e del meno, del troppo e del non abbastanza, della causa e dell’effetto.  
Adv
Viene punita dalla matrigna prima di essere colpevole, ancora bambina inconsapevole viene accusata di vanità e fuggendo nel bosco scopre nella statura dei nani e nelle sproporzioni delle cose i veri valori della vita. 

I nani, piccoli minatori dalle pance gonfie che parlano un siciliano medievale, le insegnano ad abbassare lo sguardo e ad essere umile mentre la regina madre le insinua nell’anima il pericolo di uno sguardo diritto verso l’esaltazione del proprio io.

C’è uno specchio che riflette tutto, sogni e paure, azioni malvagie e fughe verso la libertà. Tutto è sproporzionato come all’inizio sono le cose che vedono i bambini i cui occhi, sgombri da forme convenzionali, vedono grande e spaziosa una stanza dove da tempo noi ci sentiamo prigionieri.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE