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Dalla Sicilia va a Roma (e poi ritorna): chi è Chiara, stregata dal "caso" delle isole Egadi

Giovanissima, a 12 anni va via dall'Isola ma come si sa nessuno va via veramente dalla Sicilia, soprattutto se nella vita si incontrano luoghi come l'isola di Marettimo

Jana Cardinale
Giornalista
  • 21 settembre 2023

Chiara Castiglione

Le Egadi, da sempre al centro del suo cuore, sono diventate quest'anno l'argomento della sua tesi di laurea. Chiara Castiglione, 24 anni, siciliana ma da anni residente a Roma, neo dottoressa in Scienze Politiche, Sociali e Comunicazione presso l'Università di Roma La Sapienza, ha così coronato un sogno, cui ha dato come titolo "Il caso delle Isole Egadi: un esempio di autenticità e tutela ambientale".

Una copia della tesi è stata consegnata al Museo del Mare, per essere custodita nell'archivio dell'Associazione CSRT 'Marettimo' che, tra l'altro, viene citata più volte dall'autrice in merito alla 'custodia della memoria storica' della più lontana delle perle egadine.

Chiara dedica il suo lavoro ai tanti pescatori che l'hanno aiutata per la conclusione dei suoi studi, a tutti gli isolani che l'hanno presa per mano svelandole i segreti della pesca e di quel mare sempre protagonista, con i suoi colori cangianti, dal turchese al verde, che presenta un ricco campionario di fauna del Mediterraneo, meta di studiosi e appassionati subacquei che ne hanno fatto ormai tappa obbligatoria per la possibilità di fare incontri assolutamente straordinari.
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«È stato Pietro Torrente a farmi scoprire l'isola di Marettimo – dice Chiara - tramite le sue barche e i giri che mi ha più volte portata a fare. Ringrazio molto anche Vito Vaccaro, del Museo del Mare, delle attività e tradizioni marinare e dell'emigrazione, i pescatori ultressettantenni che mi hanno rivelato tante cose dei loro progenitori, di come costruivano le reti e dei loro metodi.

Mi sono appassionata a questo tipo di pesca che non è mai massiva e distruttiva, per non distruggere il fondale marino, e ringrazio ancora i ragazzi di National Geographic Channel per tutto quello che mi hanno trasferito sulla fauna grazie ai loro documentari.

Un pensiero speciale va al sindaco, Francesco Forgione, che mi ha fornito i dati statistici che non avevo trovato all'Istat a Roma. Lui mi è stato molto utile con le informazioni sugli abitanti delle Egadi. Per me, neolaureata laureata in Sociologia poi, è stato emozionante conoscere la grande attenzione che hanno per i rifugiati.

Una barca con a bordo i profughi arriva una volta al mese a Marettimo: gli isolani danno loro il necessario e li ristorano con una beneficenza fatta in modo naturale, ospitandoli nella parrocchia. Amo Marettimo, d'estate, per una settimana l'anno vado da sempre, ma per la tesi ho poi fatto tutto a distanza».

Chiara è un'artista. Cantante e musicista, ha davanti una carriera profesisonale già molto ben avviata, di cui parla con entusiasmo. «Dentro i miei testi, attraverso metafore e immagini, racconto dell’amore, dell’esistenza, del senso di precarietà che accomuna molti. Io sono Una, la protagonista è la musica».

E spiega meglio il concetto parlando del suo percorso. Chiara Castiglione, in arte Una, è una cantautrice di origine palermitana.

Una volta trasferitasi a Roma, all'età di 12 anni, scrive la sua prima canzone dal titolo 'You know what i Want'. Il fervore creativo non finisce: scrive altri brani e con la collaborazione di Enzo Rao per l’arrangiamento, compone 'Everything about you' con la quale partecipa al 'Festival Estivo Cantautori e nuovi Talenti' di Genova.

I suoi brani sono autobiografici. Lo stile musicale è caratterizzato da un mix di generi, tra una rivisitazione in chiave moderna della bossanova ed il pop.

La sua musica parla di esperienze di vita, sue o trasfigurate da altri; scrive tutto ciò che la ispira con chitarra o pianoforte. Le piace far indossare diversi abiti ai suoi pezzi, in base allo stato d’animo che vive nel momento della loro creazione.

Ad oggi ha pubblicato i singoli "Come biglie", "Una storia così", "Vieni Qua", ed è presente con un duetto nell’album di Fabio Senna nel brano 'Come ritornano le mode'.

Ha pubblicato l’album 'Baciami lasciami stringimi forte' con l’etichetta discografica indipendente 'The Beat Production' grazie al sostegno di Mibac e Siae nell’ambito dell’iniziativa 'Per chi crea' e Karl Zinny e ha scritto parte della colonna sonora del film Netflix 'Mio fratello Mia sorella' in collaborazione con Valerio Calisse.

Infine si è esibita per due annualità all''Italian Film Festival' di Marettimo - appuntamento esclusivo che porta il cinema made in Italy nell'isola incontaminata ed evento che celebra le produzioni cinematografiche nazionali, e in modo particolare le opere prime e seconde realizzate nel corso dell’ultimo anno - la cui edizione del luglio scorso l'ha vista suonare con Colapesce e Dimartino e conoscere, con sua grande gioia, anche i ballerini del programma televisivo Ballando con le stelle (Anastacia e Simone Casula).

In questo momento Chiara è impegnata in studio di registrazione per i suoi prossimi singoli in collaborazione con 'Beat Master Studio' e Marco Meschini.

Oltre alla Laurea in Sociologia a La Sapienza è laureata in Songwriting alSaint Louis College of Music di Roma, dove sta proseguendo gli studi per la magistrale in canto pop.

La sua vena artistica guarda al cantautorato, suona dall'età di 17 anni chitarra e pianoforte e della sua musica dice: «Come artista io sono una, perché voglio mettere al centro non la persona ma la produzione. La musica vive dentro le parole che utilizzo, ma io sono solo Una che fa da tramite con il messaggio creativo. Il fulcro è proprio la musica».

E con le Isole Egadi negli occhi e nel cuore, conclude: «Lì si vive un'ospitalità meravigliosa. Sono stregata da quei luoghi, e la mia tesi è stata un omaggio agli isolani».
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