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Erbe aromatiche, siepi e nuove panchine: a Palermo riapre una villa chiusa dal 1990

La storia della villa è intrecciata a quella del cantiere del collettore fognario, una delle principali opere per la raccolta e lo smaltimento delle acque reflue della città

Balarm
La redazione
  • 27 novembre 2018

Villa in piazza Principe di Camporeale a Palermo

Era chiusa dal 1990 per il cantiere del collettore fognario sud-orientale della città di Palermo per il quale è stato realizzato al suo interno un pozzo largo circa 20 metri. È stata riaperta, dopo quasi un anno di lavori di pulizia e ripristino curati dal Coime del Comune.

In piazza Principe di Camporeale, il Sindaco e il Presidente della quinta circoscrizione Fabio Teresi, accompagnati dal vice sindaco e da altri assessori della Giunta comunale hanno simbolicamente tagliato il nastro dello spazio verde restituito ai cittadini.

L'area è stata interamente ripulita dai rifiuti, dopodiché si è proceduto ad una corposa manutenzione del verde storico ed alla piantumazione di nuove aiuole con essenze aromatiche e siepi.

La zona è stata anche dotata di un nuovo impianto di illuminazione di panchine e di un percorso fruibile da persone con difficoltà motorie. Nel frattempo, il chioschetto che chiude uno degli angoli della piazza è stato inserito nella lista di quelli per cui si procederà ad affidamento oneroso e potrà quindi riaprire al pubblico, portando contemporaneamente un introito alle casse comunali.
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La storia della villa è intrecciata a quella del cantiere del collettore fognario, una delle principali opere per la raccolta e lo smaltimento delle acque reflue della città. Proprio al centro della villa, nel 1990 era stato realizzato un grande pozzo e quindi tutta l'area era stata chiusa per motivi di sicurezza.

Negli ultimi anni il Comune si è attivato per la ripresa del cantiere, collaborando con il commissario unico per la depurazione incaricato dal Governo nazionale.

Attualmente è in fase di revisione il progetto esecutivo col quale si potrà bandire la gara d'appalto. L'area del pozzo rimane tutt'ora inaccessibile per motivi di sicurezza, recintata da una alta palizzata che il Sindaco vorrebbe fosse dipinta e colorata dai bambini e dagli studenti della vicina scuola "Ievolella" del Centro di educazione degli adulti, «per contribuire a dare una nuova vita alla villetta».

«Questa riapertura sarà di buon auspicio anche per la ripresa dei lavori del cantiere, - commenta il sindaco Leoluca Orlando - che porteranno un miglioramento ad un'area vastissima della città, a partire proprio da questa piazza dove si potrà procedere alla definitiva chiusura del pozzo».
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