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La stagione dell'Orchestra Sinfonica Siciliana: un'estate ad "alto tasso di virtuosismo"

La nuova stagione estiva 2025, in programma dal 21 giugno al 4 ottobre, comprende una serie di concerti in diversi luoghi della Sicilia. Il programma

Balarm
La redazione
  • 13 giugno 2025

Un programma con sinfonie da opere di Rossini, Verdi e Bellini che rende omaggio alla grande tradizione musicale nazionale e al patrimonio culturale della Sicilia.

Al via la nuova stagione estiva 2025 dell'Orchestra Sinfonica Siciliana (leggi qui il programma completo) che si svolge dal 21 giugno al 4 ottobre 2025 con una serie di concerti tra piazza Ruggiero Settimo a Palermo e diversi luoghi della Sicilia oltre a un concerto di gala di anteprima al Teatro Antico di Taormina.

Prosegue come ogni estate il progetto di diffusione musicale sul territorio della FOSS che porta 12 concerti tra Palermo e altri tredici comuni siciliani – da Capo d’Orlando a Mazara del Vallo, da Santo Stefano di Camastra a Caltanissetta - con la voglia di diffondere la musica sinfonica verso pubblici sempre nuovi e diversificati, accostando capolavori della tradizione a pagine meno consuete, tra classica, danza, operetta e riferimenti alle tradizioni popolari non italiane.

«Il progetto estivo – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata – rafforza il ruolo della FOSS come ambasciatrice della cultura musicale siciliana, portando concerti sinfonici in tutta l'Isola con programmi accessibili e interpreti di altissimo livello.

È un’iniziativa coerente con gli obiettivi strategici dell’Assessorato, che punta su qualità artistica e valorizzazione dei luoghi per un’offerta culturale a beneficio dei cittadini e del turismo».

«È un momento di enorme incremento turistico a Palermo – aggiunge Domenico Verona in rappresentanza del Comune di Palermo – e in Sicilia in generale. La Stagione estiva dell’Orchestra Sinfonica Siciliana completa così l’offerta culturale cittadina con proposte musicali che certamente riceveranno il gradimento del pubblico palermitano ma soprattutto anche turistico».

«Questa stagione estiva – afferma la commissaria straordinaria Margherita Rizza – rappresenta un esempio virtuoso di come la proposta culturale, e musicale in particolare, possa proseguire il suo percorso anche nei mesi estivi, offrendo alla cittadinanza e ai turisti un programma coerente con gli obiettivi della Fondazione: qualità, apertura, partecipazione e valorizzazione del patrimonio musicale e umano del territorio».

«La stagione estiva 2025 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana – sottolinea il consulente per la programmazione Giuseppe Cuccia – nasce come un progetto diffuso che attraversa la regione con proposte artistiche pensate per ambienti all’aperto e per un pubblico eterogeneo. La scelta delle sedi comporta inevitabilmente una riflessione sul repertorio: da un lato, la necessità di adattarsi alle caratteristiche acustiche degli spazi; dall’altro, l’opportunità di esplorare linguaggi musicali più accessibili, vivaci e contaminati».

Preludio alla programmazione estiva 2025 sarà il concerto di gala in programma il 18 giugno al Teatro Antico di Taormina, realizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina, promossa dalla Regione Siciliana e dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, per ricordare l’incontro nel 1955 dei Ministri dell’allora CECA, base della futura Unione Euopea.

Sul podio, davanti ai Ministri e alle delegazioni ospiti, ci sarà Alevtina Ioffe per un programma con sinfonie da opere di Rossini, Verdi e Bellini, che rende omaggio alla grande tradizione musicale nazionale e al patrimonio culturale della Sicilia.

La stagione estiva inizia ufficialmente il 21 e 22 giugno da Capo d’Orlando (Villa Piccolo) e Palermo (Piazza Ruggiero Settimo) con un programma ispirato alla Spagna e affidato alla direttrice Alevtina Ioffe e al chitarrista Pablo Sáinz-Villegas, celebre interprete del Concierto de Aranjuez di Rodrigo, affiancato da pagine di Ravel, Glinka e Rossini.

Segue il 27 giugno una importante tappa ad Agrigento - Capitale della Cultura 2025 e il 28 giugno a Baucina (piazza Santa Fortunata), l’omaggio al repertorio di matrice slava diretto da Srba Dinič con l’Ouverture festiva di Šostakovič, il Capriccio italiano di Čajkovskij e la monumentale Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák.

Nel fine settimana successivo il 4 e 5 luglio, con la prima data sempre a Palermo (piazza Ruggiero Settimo) e poi a Bolognetta (Piazza dei Caduti in Guerra) due concerti con il violinista Stefan Milenkovich, enfant prodige della scuola di Menuhin e oggi solista maturo acclamato a livello internazionale, protagonista di una serata "ad alto tasso di virtuosismo" con Maurizio Colasanti sul podio; in programma capolavori di Sarasate, Massenet e il più raro e coinvolgente Danzón n. 2 di Márquez.

L'11 luglio sempre a Palermo (piazza Ruggiero Settimo) e il 12 luglio a Capo d’Orlando (Villa Piccolo), spazio a famosissime pagine da West Side Story di Bernstein e alle canzoni di Aznavour rilette e interpretate dal sassofonista e direttore Federico Mondelci, tra i grandi virtuosi dello strumento.

Il 18 e 19 luglio, a Palermo (piazza Ruggiero Settimo) e a Mazara del Vallo (Atrio del Collegio dei Gesuiti) un concerto imperdibile diretto da Hannah von Wiehler, dedicato alla danza: pagine dal musical My Fair Lady, da Romeo e Giulietta di Prokof’ev e le danze polovesiane di Borodin faranno da cornice al Tap Dance Concerto di Gould interpretato da una star come il ballerino di tip tap Tommaso Maria Parazzoli.

Il 25, 26 e 27 luglio, a Palermo (piazza Ruggiero Settimo), Bisacquino (Sagrato della Chiesa Madre) e Ventimiglia di Sicilia (Anfiteatro Comunale), il direttore spagnolo José Luis López Antón guida un concerto interamente dedicato alle sonorità iberiche con il virtuoso delle nacchere Tomás Martín: in programma brani di Turina, Soler, Albéniz e Cordero.

Si prosegue l'1 e il 2 agosto, a Palermo (piazza Ruggiero Settimo) e a Chiusa Sclafani (Piazza Castello), con due concerti che hanno per protagonista uno strumento inusuale come il corno delle Alpi suonato da Arkady Shilkloper, autore anche di uno dei brani in programma, e diretto da Attilio Tomasello, con pagine anche di Copland, Gershwin e Bernstein.

Il 3 agosto a Palermo, Giuditta – una donna contro il potere, spettacolo originale di Giuseppe Moschella, con musiche di Alessandro Scarlatti (nel 300° anniversario della morte) trascritte da Salvatore Sciarratta e una drammaturgia che unisce parola, musica e immagini. In scena anche Giorgia Migliore e la vocalist Valeria Milazzo, con la regia e il supporto visivo firmati dallo stesso Moschella. Dirige l’Ensemble strumentale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana Riccardo Scilipoti.

L’8, 9 e 10 agosto, a Palermo (piazza Ruggiero Settimo), Santo Stefano di Camastra (Piazza Duca di Camastra) e Carini (Anfiteatro Villa Belvedere), Massimiliano Stefanelli dirige due giovani voci tra le più amate nei teatri italiani di oggi, il soprano Francesca Manzo e il tenore Marco Ciaponi, in un’antologia di arie e duetti celebri d’operetta tra Suppé, Costa, Mascagni, Lehár e Lombardo/Ranzato e Lehàr con le immancabili pagine dal Paese dei campanelli, Scugnizza, Cin-Ci-La.

La stagione riprende il 19, 20 e 21 settembre, a Palermo (piazza Ruggiero Settimo), Isola delle Femmine (Piazza Vincenzo Enea) e Partinico (Real Cantina Borbonica), con un programma sinfonico dedicato diretto da Salvatore Percacciolo, intitolato Il mito di Don Chisciotte: una narrazione musicale tra classico e moderno dedicata al personaggio letterario che ha ispirato anche diversi compositori, come Paisiello, Telemann, Minkus, Petrassi e Rimskij-Korsakov.

Il 26 e il 27 settembre si torna in sala al Politeama Garibaldi di Palermo e poi a Caltanissetta (Teatro Regina Margherita) con due concerti diretti dal sudamericano Giancarlo Guerrero: in programma la Ciaccona di Buxtehude, le Danze sinfoniche da West Side Story di Bernstein, la suite dal balletto Billy the Kid di Copland, Alborada del gracioso di Ravel e le Danze da Estancia di Ginastera.

In chiusura il 3 e 4 ottobre, ancora una volta a Palermo e a Caltanissetta, John Axelrod, musicista di spicco nel panorama internazionale, guiderà la Sinfonica Siciliana in un programma di musiche statunitensi, con Appalachian Spring di Copland, la Symphonic Picture da Porgy and Bess di Gershwin e nella Seconda Sinfonia di Charles Ives.

INFO ACQUISTO BIGLIETTI
Tutti i concerti, sia a Palermo che nelle altre località dell’Isola, hanno inizio alle ore 21.00, tranne i concerti a Caltanissetta del 27 settembre e del 4 ottobre previsti alle ore 19.00.

I biglietti per i concerti a Palermo (posto unico) hanno un costo di 10 euro (intero) e di 5 euro (ridotto abbonati stagione 2024/2025, studenti, under16 + accompagnatore, disabili con necessità accompagnatore, dipendenti).

Potete acquistare i biglietti online oppure al botteghino del Politeama Garibaldi (in piazza Ruggiero Settimo, aperto dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 14.30; il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 13.00) e nei giorni degli spettacoli a partire da un'ora e mezza prima dei concerti. Maggiori info al numero 091 6072532/533.

I concerti nei 13 comuni siciliani sono a ingresso gratuito. Le modalità di accesso saranno gestite dai singoli organizzatori locali.
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