TEATRO
Le Orestiadi 2023 tra favole, sogni e utopie: il programma degli spettacoli a Gibellina
Un ricco programma che si muove tra tradizione e innovazione, tra narrazione e ricerca. Dall'omaggio a Italo Calvino al ricordo di Paolo Borsellino e Franco Scaldati
Toni Servillo in "La Divina Cometa"
Dal 7 luglio al 5 agosto tornano le Orestiadi di Gibellina: la quarantaduesima edizione del Festival diretto da Alfio Scuderi, realizzato dalla Fondazione Orestiadi, con il sostegno istituzionale dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e il progetto speciale al Cretto di Burri grazie all’Assessorato ai Beni Culturali e dell’identità siciliana della Regione Sicilia.
Ancora di più nei progetti e nelle scelte di questa nuova edizione, a guidare il Festival sono le commistioni identitarie e stilistiche tra linguaggi diversi, è il Mediterraneo come area culturale prima che geografica, ma sono anche le favole, come il grande omaggio a Italo Calvino per il centenario della sua nascita, immaginario che lega la nostra tradizione orale al nostro futuro.
Si conferma quindi l’identità delle Orestiadi attraverso l’unicità di alcuni progetti costruiti nello spazio e per gli spazi coinvolti.
Dal Museo delle Trame del Mediterraneo al Cretto di Burri, luoghi che, di per sé, raccontano la storia delle Orestiadi e quell’intreccio determinante tra arte visiva e teatro che ha sempre caratterizzato il Festival, sin dalla sua nascita.
Le Orestiadi si confermano polo del Contemporaneo Siciliano, con tre debutti nazionali, due installazioni, incontri, tante collaborazioni sul territorio e due progetti originali "site specific” immaginati per il Festival e per il Cretto di Burri.
Leggi qui il programma completo del Festival.
«Le Orestiadi continuano a raccontare, attraverso il Teatro, i diversi punti di vista della contemporaneità, come linguaggio vivo ed in divenire - dichiara Alfio Scuderi -. Uno sguardo verso i grandi autori italiani del Novecento, da Vincenzo Consolo, a Pasolini, da Italo Calvino a Dacia Maraini, ad Alda Merini, si mischierà con un’attenzione verso la nuova drammaturgia italiana da Luisa Stella a Igor Esposito, a cui un focus sulle Favole contemporanee per festeggiare il centenario dalla nascita di Italo Calvino, darà un’identità sospesa tra tradizione e futuro».
«Voglio segnalare la capacità della Fondazione di continuare a proporre un teatro contemporaneo - aggiunge Calogero Pumilia - preservando una tradizione ormai antica, innovandola anno dopo anno e proponendo testi, registi ed interpreti di notevole valore nel panorama della cultura contemporanea.
Questa edizione costituisce anche il preludio per ulteriori attività che svilupperemo nel prossimo futuro naturalmente a Gibellina ma anche a Palermo e ad Agrigento».
INFO BIGLIETTI
I biglietti sono acquistabili online sul sito della Fondazione Orestiadi.
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