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Le relazioni umane e l'omaggio a Scaldati: la rassegna "Verba Manent" a Villafrati

È l'antico granaio di Palazzo Filangeri a dare spazio a quattro compagnie teatrali indipendenti del sud che indagano sulle molteplici sfumature delle relazioni umane

Balarm
La redazione
  • 6 aprile 2018

Fabio Lo Meo e Luigi Rausa in "Il-pozzo dei Pazzi" di Franco Scaldati (foto di Allessandra Leone)

La sfumata complessità dell'essere umano è l'epicentro della rassegna di teatro contemporaneo "Verba Manent", in programma dal 21 aprile al 26 maggio a palazzo Filangeri, in corso San Marco a Villafrati.

Sul palco del Teatro del Baglio, ricavato nell'antico granaio del palazzo, si alternano quattro compagnie indipendenti del sud Italia. Ognuna di queste porta in scena un'opera dedicata alle relazioni umane più comuni e complesse: uomo e donna, insegnante e allievo, vittima e carnefice, amico e amica .

Organizzata da dal Comune di Villafrati e dall'Istituzione del Teatro Baglio presieduta dal dottore Salvatore La Barbera, la rassegna conta sulla direzione artistica di Valeria Sara Lo Bue.

Si comincia sabato 21 aprile con "Due passi sono" di Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, che racconta la relazione tra marito e moglie: in scena due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte, che attraversano le sezioni della loro tenera per quanto altrettanto terribile, goffa e grottesca vita condivisa.
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Si continua sabato 28 aprile con "Barbiana" di Michela Diviccaro, che vuole definire il ruolo dell'insegnante basandosi sull'esperienza della protagonista (interpretata dalla stessa Diviccaro) e sui testi di Don Milani, che raccontano proprio della Scuola di Barbiana, innovativa esperienza in campo pedagogico.

Spazio poi alla relazione tra uomini, vittime e ideali con "Otello alzati e cammina", in programma il 19 maggio: uno spettacolo di e con Gaetano Ventriglia, che racconta cosa fare quando viene a mancare la motivazione che spinge verso uno scopo, una missione, un obiettivo.

"Verba Manent" si conclude, infine, il 26 maggio con uno spettacolo molto atteso e fortemente voluto dall'organizzazione: "Il pozzo dei pazzi" di Franco Scaldati, portato in scena proprio dalla Compagnia Scaldati. Consigliato a un pubblico di adulti, lo spettacolo racconta la storia di Aspanu e Binirittu, due clochard.

Il linguaggio dello spettacolo è quello della strada, duro, scurrile, ma estremamente divertente, e dà vita non solo a una storia carica di spunti di riflessione, ma anche a una serie di siparietti irriverenti che corrono sul filo del cinismo, del dispetto, della burla.

Tutti gli appuntamenti andranno in scena alle 21.15. Il costo dell'abbonamento alla rassegna è di 18 euro, mentre i singoli spettacoli hanno un costo di 5 euro. Biglietti e abbonamenti sono acquistabili al botteghino del Teatro del Baglio e per tutte le informazioni è possibile telefonare al numero 324.0507009.
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