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"1+T": l'intreccio di arte e tempo "fiorisce" alla GAM

Un'installazione floreale alla GAM: tra non ti scordar di me e proiezioni per sottolineare l'importanza del giardino come luogo di meditazione e crescita personale

  • 22 maggio 2013

Dai fiori, la gioia dell'arte. Piccole creature di raffinata eleganza, petali, steli e calici che s'intrecciano per comunicare le più particolari sfumature d'emozione. Gioie per gli occhi, non solo ornamentali, ma anche e soprattutto colme d'anima, protagoniste dell'installazione "1+t GAM" a cura di Agata Polizzi, realizzata in collaborazione con il collettivo siciliano Studio ++, che accoglierà i visitatori nel suo abbraccio floreale da mercoledì 22 maggio alle ore 18.30, per permanere sino al 23 maggio del 2014, nella cornice del Chiostro del Complesso monumentale di Sant'Anna, la sede della Galleria d'Arte Moderna. Balarm.it è media-partner dell'iniziativa.

Opere che tra arte, architettura e paesaggio, suscitano sensazioni pure, che accarezzano i sensi di chi le guarda. Un'idea venuta alla luce grazie ad uno dei fiori più romantici: il Myosotis, comunemente detto “Non ti scordar di me”. La sua collocazione nei quattro riquadri del chiostro è stato il punto d'arrivo degli artisti, che ne hanno colto le capacità d'esaltare la memoria di uno spazio storico, di renderlo ancora più acceso e vivo.

Perché un chiostro è un luogo di meditazione, e così lo è il giardino, che secondo il “De viridarium principium” dello storico francescano Andrea De Pace è il luogo dove “coltivare” le proprie virtù. Un luogo che va protetto, osservato. Che va vissuto con la stessa intensità di un esercizio di introspezione.

«1+t GAM è un progetto lieve. È una piccola preghiera, è esercizio di una virtù come la pazienza, la stessa che permette alla natura di aspettare il ritorno delle stagioni, è il pretesto per riflettere sulla necessità di ritrovare il gusto del buon vivere. È un lavoro pulito, apparentemente semplice, che lega il giardino all'architettura e all'arte, e lo fa con un senso raffinato del tempo e della contemporaneità, con lo stile proprio del linguaggio degli Studio ++» ha scritto Agata Polizzi per spiegare il concetto.

«Il chiostro francescano della Galleria d'arte moderna di Palermo, - ha poi continuato - nascosto e prezioso, lontano dal clamore ma allo stesso tempo sotto lo sguardo di tutti, è luogo della cultura e della Città, è riconosciuto e riconoscibile, è proiezione perfetta di un pensiero fatto di silenzio e stupore. Studio ++ rintraccia una suggestione creativa proprio nelle origini del giardino francescano, un tempo "orto", fazzoletto verde dalla finalità l'utilitaristica immerso tra le fabbriche. Il giardino come spazio vitale, che nutre, che dá frescura, che allieta lo spirito, spazio comune, schietto

Studio ++ è un collettivo artistico che dopo numerose esperienze nazionali ed internazionali - tra cui "CLOUDS" recente collettiva al museo Leopold di Vienna espone per la prima volta a Palermo in uno spazio pubblico. Fondato nel 2006 da tre giovani artisti siciliani formatisi alla Facoltà di Architettura di Firenze, il collettivo è composto da Fabio Ciaravella, Umberto Daina e Vincenzo Fiore.

Proprio dal risultato di una ricerca artistica portata avanti da Studio ++ per il Miami Art District nasce l'essenza di "1+t GAM": una riflessione sul giardino contemporaneo, sulla potenzialità del dialogo con la natura, che può divenire metafora di crescita personale e artistica parlando del futuro tramite una reinterpretazione simbolica del passato.

Il vernissage del 22 maggio presenta anche l'installazione di video d'arte in presa diretta, proiettati nelle sale al primo piano del museo. Video che non sono solo un mero accompagnamento alle opere della collezione permanente, ma che si rivelano essere parte integrante, epilogo del lavoro, mediante il più delicato e allo stesso tempo impietoso racconto del tempo che avanzando ci rende protagonisti e spettatori.

Durante la serata, ad ingresso libero, interverranno gli artisti di Studio ++, il curatore Agata Polizzi e il botanico Giulia Camerata, facente parte del gruppo di lavoro che ha contribuito alla realizzazione dell'installazione.

Il progetto “1+t GAM” è accompagnato da un testo del curatore che prelude alla pubblicazione in autunno del catalogo, e si inserisce all'interno del ciclo di mostre "Sicilia contemporanea" realizzato presso la GAM dall'Associazione Arsmediterranea, con il sostegno di Elenka, Centro Studi e Banca Don Rizzo.

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