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"Caso Montalbano": la casa a Vigata sarà monumento

Mentre continuano le polemiche sulla casa di Montalbano, l'assessorato ai Beni Culturali decide di avviare le procedure di tutela per renderla un monumento

  • 12 aprile 2016

Torniamo ancora una volta a parlarvi del Commissario Montalbano, a seguito delle polemiche recentemente scoppiate dopo che durante "Le Iene", nota trasmissione televisiva su Italia 1, erano stati rilanciati dubbi e sospetti sulla casa e sul terrazzo panoramico, probabilmente abusivo.

La casa di Montalbano a Punta Secca di Croce Camerina diventa un monumento: a deciderlo, l'assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, che ha trasmesso la richiesta di avvio delle procedure per la tutela architettonica dell'edificio, reso celebre in tutto il mondo dalla fiction della Rai.

La casa in cui il personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri vive, è un luogo fortemente attrattivo, soprattutto per quel caratteristico balcone con vista mare, su cui tutti vorrebbero fare colazione.

Perché proporre la demolizione di una tale location, arrecando un danno all'economia della Regione e all'immagine di quella località nota a tutti come Vigata? Se n'è parlato ancora anche a livello mediatico, durante una puntata di Petrolio, in cui è intervenuto anche il proprietario della casa Pietro Di Quattro, per raccontare la storia di un edificio così suggestivo.

È indubbio che Montalbano promuova un'immagine positiva della Sicilia e questa è la ragione principale che spinge l'amministrazione a tutelare l'immobile, schierandosi dalla parte del proprietario e, perché no, del turismo.

Nel frattempo, un passo importante è già stato fatto, con gli inserimenti della casa di Montalbano a Marinella nel registro dei Luoghi d'identità e memoria e degli adattamenti cinematografici dei romanzi di Camilleri nel Registro delle identità immateriali.

È quindi molto probabile che il "caso Montalbano" si chiuda in via del tutto positiva, con la tutela della casa e del balcone con vista mare.

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