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Festino, aggiornamenti: la parola ad Alfio Scuderi

«L'obiettivo, in questo momento, è quello di salvare almeno la parte che concerne il corteo, i fuochi e le luminarie», dichiara Alfio Scuderi

  • 12 luglio 2011

Mancano ormai poche ore alla 387° edizione del Festino di Santa Rosalia e ancora tutto rimane avvolto in un alone di incertezza. Confermato, tuttavia, l'annullamento del concerto a mare, quello che avrebbe dovuto accompagnare i festeggiamenti e i fuochi d'artificio dalle dieci a mezzanotte. Non si esibiranno più, dunque, gli Akkura, i Nicabanda e i Trinacria Simphony. Cancellate inoltre le partecipazioni dei presentatori Barbara Tabita e Massimo Minutella. Una gatta da pelare per l'organizzatore dell'evento, Alfio Scuderi, ideatore e direttore del Festino negli ultimi anni, che attendeva l'approvazione del bilancio comunale così da avere sbloccati i fondi destinati al fistinu.

Dopo essere saltata la seduta di domenica 10 luglio a Palazzo delle Aquile ne era prevista un'altra per lunedì 11 luglio che non si è tenuta a causa della scomparsa del consigliere dell'Idv Angelo Ribaudo. «L'obiettivo, in questo momento, è quello di salvare almeno la parte che concerne il corteo, i fuochi e le luminarie e realizzare ciò che andava fatto fra il 13 e il 15 luglio. - dichiara Alfio Scuderi e continua - Senza le delibere e le autorizzazioni del caso non si può andare avanti. Ho dato la mia massima disponibilità e come me gli artisti, che avevano accettato di partecipare con un cachet ridotto». Siamo infatti lontani dai tempi in cui il festino aveva fatto discutere per le spese folli fatte, come nel 2007, in cui la spesa complessiva ammontò a circa 1.5 milioni di euro, rispetto ai 600 mila euro di questa edizione (approvazione del bilancio permettendo).

Quest'anno Alfio Scuderi è stato l'unico a rispondere al bando uscito circa un mese fa per l'organizzazione dell'evento di maggiore richiamo dell'estate palermitana. «Non mi stupisce il fatto che sia stato l'unico a presentare un'offerta visti i tempi e la previsione di budget. Il Festino è stato da sempre motivo di contenzioso, ma nessuno spende una parola per i palermitani che ci credono e per le famiglie che lavorano per l'evento». Secondo l'organizzatore «una riflessione al riguardo la dovrebbero fare tutti i politici, di destra e di sinistra; qualora non si riuscisse a fare tutto per tempo, perché ci vogliono comunque almeno 48 ore per fuochi e luci, potrebbe essere un segnale e ognuno trarrà le proprie conclusioni».

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