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"Lo Scrigno di Palermo": i tesori della Cappella Palatina

Opere in argento, manufatti tessili e ancora sete e ricami: la mostra sui tesori della Cappella Palatina, "Lo scrigno di Palermo", è visitabile fino al 10 giugno

Balarm
La redazione
  • 22 aprile 2014

Settanta opere in argento, venti manufatti tessili e poi sete e ricami: sono questi alcuni dei tesori della Cappella Palatina di Palermo, che documentano la sua quasi millenaria storia. Per ammirare queste opere, si apre al pubblico la mostra "Lo Scrigno di Palermo: Argenti, avori, tessuti, pergamene della Cappella Palatina", ospitata nella sala Duca di Montalto del Palazzo Reale (Palazzo dei Normanni). L'esposizione, organizzata dall'assemblea Regionale Siciliana e della Fondazione Federico II (presiedute entrambe da Giovanni Ardizzone), resta aperta al pubblico fino al 10 giugno.

La Cappella Palatina, il più sorprendente gioiello religioso sognato dal pensiero umano come la definì Guy de Maupassant, come uno scrigno, oltre agli aurei mosaici, custodisce un importante patrimonio di argenti, avori e preziosi tessuti. Questa mostra propone, per la prima volta, l’esposizione dell’intera collezione di suppellettili liturgiche ed una selezione dei più pregiati paramenti sacri, valorizzando un tesoro d’arte applicata poco conosciuto e raramente fruibile nella sua interezza.

I circa venti manufatti tessili sono le testimonianze più antiche e interessanti tra gli esemplari scampati al dannoso incendio scoppiato nella sacrestia della Cappella il pomeriggio del 27 ottobre 1963. Quel che resta della collezione di sete e ricami della Cappella Palatina offre una notevole rassegna di pregiati ed originali paramenti sacri che, grazie a questa manifestazione espositiva, vengono valorizzati permettendone l’opportuna fruizione del tutto meritata e dovuta. Le opere mostrate documentano un arco cronologico che dalla fine del XVI secolo giunge sino ai primi del Novecento.

Tra luccicanti argenti e sete preziose, selezionati da Maria Concetta Di Natale e Maurizio Vitella, sono anche esposti singolari cofani eburnei e notevoli pergamene. Sono opere, pertinenti al tesoro e al tabulario della Cappella e offrono la possibilità di fare memoria di un grande studioso, per anni custode di questo cospicuo e ragguardevole patrimonio: Monsignor Benedetto Rocco.

La mostra, a lui dedicata, offre un itinerario alla scoperta di eccezionali capolavori d’arte poco conosciuti che testimoniano la straordinaria ricchezza e il decoro nel tempo riconosciuti alla sacra liturgia nella Regia Cappella, gioiello d’arte bizantina nel suo massimo splendore.

La mostra è visitabile da lunedì a sabato dalle 8.15 alle 17.40 (ultimo biglietto emesso ore 17), domenica e festivi dalle 8.15 alle 13 (ultimo biglietto emesso ore 12.15). L'ingresso alla mostra ha un costo di 5 euro, l’acquisto del biglietto per la visita al Complesso Monumentale dà diritto allo sconto di 1 euro al ticket di ingresso alla mostra.

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