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Rock alternativo in scena al Tour de Forst

Di scena per il secondo appuntamento, saranno tre gruppi noti al pubblico del rock indipendente palermitano. Sul palco per presentare la loro musica inedita

  • 2 maggio 2009

Prosegue la terza edizione del Tour de Forst- Musica allo stato puro, il festival promosso da birra Forst e organizzato da Alcapone Records e Mira Comunicazione, con la seconda serata di concerti, che si svolgerà, questa volta, nella storica cornice di piazza Bologni, sabato 2 maggio (ad ingresso gratuito). Questa volta è in particolare il rock ad essere protagonista dell’evento: i Famelika, i Venus in Drops e i Laya si collocano, infatti, seppur differenziati da importanti sfaccettature, all’interno del rock alternativo palermitano.

I Famelika portano infatti avanti da anni il loro progetto dal gusto indipendente e alternativo, che ha cominciato a farsi strada nel 2002 con il primo cd “Storie poco normali”, con il chiaro intento del gruppo di voler parlare di vicissitudini che riguardano la mafia e la “mafiosità” di un certo modo di pensare. La vena cantautoriale mista all’esplosività dell’hard-rock è infatti la ricetta dei Famelika (composti da Antonio Di Martino al basso e alla voce, Simona Norato al pianoforte e synth, Pippo Guagliardo alla chitarra, Giusto Correnti alla batteria ed Enrico Orlando alla chitarra), che dal 2003 in poi hanno inanellato una serie di collaborazioni e partecipazioni molto importanti (hanno aperto i concerti di Morgan, Afterhours, 99 posse, Caparezza, Meganoidi) fino alla vittoria delle selezioni regionali dell’ultima edizione dell’Italia Wave Festival.

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Una dimensione musicale un po’ diversa, è invece quella noise-rock e elettronica dei Venus in Drops, che richiama fortemente l’electro-pop degli anni ’80 e contemporaneamente la sperimentazione rock portata avanti dai Radiohead. Attivi dal 2007, questi cinque ragazzi palermitani (Marco Barcellona alle voci, chitarra e synth, Giuseppe Li Vigni ai synth, chitarra, samples ed effetti, Salvatore Aiello alla chitarra, effetti, noise, cori, Vincenzo Schillaci al basso e Roberto Conigliaro alla batteria) hanno acquisito la giusta sicurezza sul palco attraverso concerti nei vari locali e associazioni culturali della Sicilia, fino ad arrivare fra i primi sei gruppi classificati per le selezioni regionali dell’Italia Wave Festival ed essere scelti dal sito di Alonemusic come gruppo della settimana.

Fa sempre parte dell’indie ma volta in particolar modo a richiamare lo stoner e il post-rock, la musica dei Laya, la cui formazione presenta Alex alla chitarra, Simona al basso, Piero alla batteria e Maddi alla voce. I contrasti sonori sono gli elementi musicali che rappresentano di più la band: si passa da momenti percussivi molto aggressivi ad altri in cui la dolcezza delle melodie chitarristiche si fondono con la chiarezza vocale della vocalist Maddi. È del 2007 il loro primo EP, “Non c’è malassere”, composto da cinque tracce. In questi anni il lavoro dei Laya è stato presente anche in varie compilation, fra cui Balarm Rock Compiliation nel 2005. Per informazioni sulla manifestazione, visitate www.myspace.com/birraforst e www.myspace.com/alcaponerecords.

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