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Vibrisselibri, “mostruosità” in rete

Un editore in rete e un’agenzia letteraria allo stesso tempo

  • 7 giugno 2007

Tutto ha inizio nell’estate del 2006. Giulio Mozzi, probabilmente il miglior scrittore italiano di racconti, “agitatore” culturale sul web e potente consulente editoriale della Sironi, si cava dalla tasca un’idea chiamata “Vibrisselibri” che definire sperimentale è già un limite: un editore in rete e un’agenzia letteraria allo stesso tempo, che propone ai lettori e agli editori libri già finiti, sia nell’editing che nella grafica, pronti per essere scaricati e stampati. L’obiettivo della nuova casa editrice è promuovere testi di qualità che non trovano il loro naturale sbocco su carta. La particolarità dell’operazione è che su questi volumi “sommersi” viene fatto lo stesso lavoro editoriale che sta dietro un libro vero: segnalazione ai critici e presentazione. Se grazie a questa sorta di grancassa un editore decidesse di stampare il testo, Vibrisselibri tratterebbe da vera e propria agenzia letteraria le condizioni della pubblicazione. In questa avventura Mozzi è accompagnato da una banda di cinquanta persone, tutti lettori accaniti oltre che entusiasti. Balarm ha incontrato una di loro, Maura Gangitano, emergente scrittrice siciliana, autrice di un racconto dell’antologia “Voi siete qui. Sedici esordi narrativi” pubblicata da Minimum fax, nonché direttrice della rivista Bombasicilia. «Promuoviamo libri mostruosi. Per mostruosi intendiamo quei libri che difficilmente arrivano a essere pubblicati attraverso i canali tradizionali. Sono quei libri che hanno uno stile o un linguaggio molto particolari, che affrontano tematiche inconsuete o comunque difficili. Cerchiamo dei libri che siano necessari, che indichino nuovi modi di fare letteratura in Italia». Libri fuori dalla norma, dunque, lontani anni luce dalla scrittura di intrattenimento. Si potrebbe obiettare che quella ideata da Mozzi è un’azione meritoria ed esemplare, ma troppo lontana dall’ottica del profitto perseguita dalle case editrici operanti nella repubblica delle lettere.

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Maura Gangitano dissente, e scuotendo il capo argomenta la bontà del progetto. «Ci sono ottimi libri che vengono rifiutati dagli editori per diversi motivi (uno dei quali è, semplicemente, la mancanza di tempo da dedicare alla lettura dei manoscritti). Vibrisselibri cerca di superare questa deficienza dell’editoria letteraria dando spazio a queste opere attraverso il lavoro di casa editrice e quello di agenzia letteraria (lo slogan, infatti, è: “La carta non è tutto, ma aiuta”)». Le prime quattro pubblicazioni in rete hanno affrontato due argomenti molto forti: la nera stagione degli anni di piombo e l’infanzia violata. Vicende tristi che anche quest’anno hanno trovato spazio nelle cronache, ma è l’ultimo nato di Vibrisselibri che ci pare un’operazione di vera avanguardia. «E’ appena uscito “Appuntamento col notaio / Paura della notte”, una raccolta di racconti in versi di Alessio Pasa. In questi racconti si parla del ménage di una famiglia come tante altre che però si scopre piena di segreti: si parla di una figlia che insegue colui che crede suo padre, di un diciottenne del Nord-est, di un uomo e una donna che chiudono una stagione amorosa con un discorso che sa di rancore, nostalgia e ricordo. Pasa parla di piccoli fatti quotidiani attraverso la poesia, dipinge una qualsiasi vita comune facendola diventare un emblema. La scelta di raccontare in versi queste storie, oggi, non può dunque che definirsi “mostruosa”». Lettori, scrittori, editori, basta visitare il sito internet http://www.vibrisselibri.net/

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