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Ora tocca a Zen, Sperone e Borgo Nuovo: quali sono le 15 opere in cantiere a Palermo

Ai tre quartieri periferici della città sono destinati i fondi ex Gescal. Tra strade, piazze, marciapiedi e spazi verdi: ecco tutti gli interventi in programma e i tempi

Balarm
La redazione
  • 19 dicembre 2023

Gaia, murale allo Sperone

Pioggia di fondi per Zen, Borgo Nuovo e Sperone. Ai tre quartieri periferici di Palermo vengono destinati i cosiddetti fondi ex Gescal, che rischiavano di finire nel dimenticatoio. L'investimento ammonta a circa 62,7 milioni di euro con l'obiettivo di riqualificare scuole, strade e piazze.

È l'impegno assunto dalla Regione Siciliana e dal Comune di Palermo - con l'accordo di programma sottoscritto a Palazzo d'Orléans dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e dal sindaco Roberto Lagalla -, per portare a termine, entro cinque anni, opere pubbliche di recupero e riqualificazione urbana nei tre quartieri.

Con questo accordo viene approvata la riprogrammazione delle opere previste nel Programma integrato di interventi (ambito San Filippo Neri) e nel Programma di recupero urbano (ambito Borgo Nuovo e Sperone) e vengono confermate le varianti già previste al Piano regolatore generale vigente nel Comune di Palermo.
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Gli interventi pubblici richiedono un impegno economico della Regione pari a 47,5 milioni di euro (comprensivo delle somme già erogate), costituito dai fondi ex Gescal per l'edilizia residenziale pubblica assegnati al Comune nel 2000. Il Comune di Palermo, invece, interverrà con 11,2 milioni e si impegna a reperire altri 4 milioni su fondi extracomunali per la realizzazione di un parco verde attrezzato in via Di Vittorio.

Un investimento totale di 62,7 milioni di euro per realizzare 20 opere pubbliche, di cui cinque già ultimate. L'amministrazione comunale si impegna a iniziare tutti i lavori entro tre anni e a completarli entro il 2028.

I fondi sono così distribuiti: 28,6 milioni per il quartiere Zen-San Filippo Neri; 28,2 milioni per lo Sperone; quasi 6 milioni per Borgo Nuovo.

Ecco i 15 interventi in programma nei tre quartieri.

San Filippo Neri - Zen
Intervento di messa in sicurezza del plesso scolastico Sciascia di via Adamo Smith (3,2 milioni), messa in sicurezza del plesso Sciascia via De Gobbis (3,5 milioni), realizzazione di una piazza prospiciente la chiesa San Filippo Neri (4 milioni di euro), recupero del Baglio Mercadante per la realizzazione di un centro di quartiere (10,8 milioni), nuova scuola materna in via Patti (4,2 milioni), murale digitale luminoso sul prospetto dell'insula 1E tra le vie Girardengo, Primo Carnera, Fausto Coppi (100 mila euro), lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi (1,5 milioni di euro).

Sperone
Messa in sicurezza della scuola materna di via Pecori Giraldi angolo via Annibale di Francia (4,1 milioni), messa in sicurezza dell'edificio scolastico Mattarella (2,9 milioni), messa in sicurezza dell'edificio scolastico Randazzo (3 milioni), parco verde attrezzato in via Di Vittorio (8 milioni di euro), realizzazione di corpi di edilizia residenziale pubblica prospicienti via De Felice e costruzione di nuovi tratti stradali e spazi pubblici-primo stralcio (8,4 milioni), lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi (1,5 milioni di euro).

Borgo Nuovo
Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza, igiene, agibilità e antisismiche del plesso scolastico Maritain (1,4 milioni), lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi (1,5 milioni di euro).

I 5 interventi già ultimati, invece, sono: il progetto per la realizzazione della rotatoria di via Besta allo Zen (1,2 milioni); il progetto per la sistemazione delle aree pubbliche da attribuire alle pertinenze residenziali di via Di Vittorio (quasi 203 mila euro) allo Sperone; nuovi tratti stradali in piazza San Paolo, via Caltagirone, via Tindari (quasi 1,2 milioni), tratti stradali in via Attinelli (440 mila euro) e il progetto per la costruzione dello svincolo di viale Michelangelo (1,3 milioni) a Borgo Nuovo.

«Risorse ferme da oltre vent'anni – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - verranno finalmente utilizzate per la riqualificazione di importanti aree degradate della città di Palermo. Una corposa dotazione finanziaria che servirà per il recupero di immobili, spazi verdi, scuole, viabilità nei quartieri Zen, Sperone e Borgo Nuovo. Opere che serviranno ai cittadini per una migliore vivibilità di quelle zone e nel contempo per creare occasioni di lavoro con cantieri che apriranno nei prossimi mesi. La Regione vigilerà sul rispetto delle tempistiche per evitare di perdere i fondi e lasciare opere incompiute».

«Questo accordo prevede cospicui interventi di riqualificazione a vantaggio delle periferie del capoluogo, con fondamentali e positive ricadute sociali - afferma l'assessore Aricò - Penso per esempio alla realizzazione dell'area polifunzionale nel cuore dello Zen 2, uno spazio verde attrezzato e fruibile da tutte le fasce d'età progettato dall'assessorato regionale alle Infrastrutture e che cancellerà per sempre abbandono e degrado».

«La firma dell’accordo tra la Regione Siciliana e il Comune di Palermo sull’utilizzo dei fondi Gescal rappresenta un momento di buona amministrazione e di proficua collaborazione tra gli enti – sottolinea il sindaco di Palermo Roberto Lagalla - Si tratta di risorse rimaste ferme per anni e che rischiavano di essere perse. La rimodulazione degli obiettivi permetterà di operare sulle priorità che riguardano i tre quartieri di Borgo Nuovo, Zen e Sperone».
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