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Qui sono custodite le "radici più antiche" di Palermo: Palazzo Reale e il nuovo itinerario archeologico

L’idea espositiva della Fondazione Federico II è stata realizzata, relativamente al supporto scientifico, del Museo Archeologico Antonio Salinas e della Soprintendenza

Balarm
La redazione
  • 27 luglio 2021

Il percorso alla scoperta delle mura puniche a Palazzo Reale a Palermo

Il Palazzo Reale di Palermo, la più antica sede di un parlamento in Europa, svela un’altra eccezionale area, offrendo ai visitatori le sue più antiche radici storiche e culturali, in un allestimento permanente.

È fruibile infatti, l’Itinerario Archeologico di Palazzo Reale, dal titolo emblematico “Radici Ritrovate”.

In queste settimane l’offerta culturale di Palazzo Reale, proposta dalla Fondazione Federico II, segna tappe importantissime (al momento ospita la grande mostra su Bill Viola, ve ne abbiamo parlato qui) non ultima questa, frutto di un’ampia collaborazione interistituzionale, che ha impegnato la Fondazione per oltre un anno.

L’idea espositiva della Fondazione Federico II è stata realizzata, per l’occasione, in sinergia, relativamente al supporto scientifico, del Museo Archeologico Antonio Salinas e della Soprintendenza di Palermo, per la musealizzazione dei reperti.

«Quando abbiamo iniziato – afferma il Presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II Gianfranco Miccichè - ci siamo subito resi conto che c’era molto da fare. Ma occorreva prima di tutto garantire la piena fruizione culturale di Palazzo Reale perché questo Palazzo è della città e del mondo. Così, dopo aver aperto il Portone Monumentale, il corridoio medievale con accesso al cortile Maqueda, la Sala di Re Ruggero, la Torre Pisana e i Giardini Reali ed aver reso le Sala Duca di Montalto in grado di accogliere mostre di livello internazionale, apriamo al pubblico anche l’Itinerario Archeologico di Palazzo Reale, dove sono custodite le radici più antiche del Palazzo e della città».
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Entrando nel merito del percorso vi si trova un’esposizione permanente di quei reperti rinvenuti a Palazzo Reale durante gli scavi del 1984, dando lustro al lavoro dell’archeologa Roa Camerata Scovazzo, nonché di reperti integri ed emblematici del periodo punico.

In particolare è presente l’intero corredo funerario di una delle tombe della necropoli punica, rinvenuto a Palermo durante gli scavi del 1953.

«La Fondazione Federico II, grazie alla collaborazione con un team di archeologi e di musei, ha voluto ancora una volta offrire lo sguardo di insieme del Palazzo – dichiara Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II - che è un complesso di stratificazioni storico-culturali, proponendo un allestimento comprensivo di reperti che sono testimonianza del periodo punico, islamico e normanno-svevo.

L’Itinerario Archeologico pertanto abbraccia un esteso periodo e racconta oltre duemilacinquecento anni di storia, dalla fondazione della città coi punici fino alla fase normanno-sveva».

Accanto ai reperti, ad assicurare un percorso fruttuoso si trova anche un nutrito apparato didattico con approfondimenti, tra gli altri, che riguardano il Castrum Superius, le fortificazioni urbane sottostanti le Sale Duca di Montalto, per poi approfondire le mura di Palermo punico-romana -elemento fondamentale nel paesaggio delle città antiche e medievali.

E poi ancora la Necropoli Punica, della quale i primi ritrovamenti archeologici risalgono al 1746 durante gli scavi per la costruzione del Real Albergo dei Poveri e proseguirono nel corso dell’Ottocento. Non ultime le fortificazioni in età normanno-sveva, intrapese sul finire dell’anno 1072.

È evidenziata, inoltre, la tradizione sepolcrale legata al mondo punico e vengono poste in rassegna ceramiche medievali in grado di narrare i momenti storici che fecero di Palermo una delle città più evolute e note del Mediterraneo, ruolo sottolineato dalla mappa islamica della Sicilia, richiesta dalla Fondazione alla biblioteca di Oxford.

Nel percorso, inoltre, si può osservare l’evoluzione urbica e militare, propria di Palermo sin dalle sue origini puniche.

Il Palazzo Reale è aperto al pubblico da lunedì a giovedì, dalle ore 8,.30 alle ore 14.30 (ultimo ingresso); venerdì e sabato dalle ore 8.30 alle ore 16.30 (ultimo ingresso). Domenica e festivi dalle ore 8.30 alle ore 12.30 (ultimo ingresso). Oltre al botteghino, situato in piazza del Parlamento, è possibile acquistare i biglietti le visite anche online.
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