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Qui trovi il corallo nero e una "stella" rara: il paradiso in Sicilia nascosto tra le raffinerie

Da una parte la Valle del Mela e la sua zona industriale con una delle raffinerie più grandi d'Europa e proprio dirimpetto l'area marina protetta, paradiso dei sub

Balarm
La redazione
  • 20 agosto 2023

Insenature, cale, grotte e un mare azzurro turchino.

A due passi dalla raffineria di Milazzo c'è un paradiso nascosto. È la splendida costa di Capo Milazzo con la sua area marina protetta, l'ultima oasi istituita in Italia dal ministero dell'Ambiente, nel 2019.

Legata da una parte alla sua ingombrante zona industriale e dall’altra al porto di transito per le isole Eolie, Milazzo custodisce in realtà luoghi incredibili che meritano il tempo di una visita.

Da una parte la Valle del Mela e la sua zona industriale dove si investono milioni di euro per ridimensionare l’impatto della terza raffineria più importante d’Italia e proprio dirimpetto l'area marina.

Un paio di stradine tortuose che attraversano un territorio pieno di ulivi e alberi della macchia mediterranea: il promontorio è piacevole da scoprire anche prima di arrivare alle coste tutelate.

Poi c’è il castello. Che nei secoli si è evoluto sino a diventare una vera città fortificata. Già a partire dal 400 gli aragonesi decisero di potenziare le difese esistenti da millenni attrezzando la struttura anche per resistere alle armi da fuoco.
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Uno dei progettisti, l’ingegnere bergamasco Ferramolino, pensò addirittura di dotare la cinta muraria di una galleria sotterranea destinata ad evitare che gli eventuali assalitori potessero scavare dei tunnel da utilizzare per piazzare esplosivo sotto le fortificazioni.

Questa vera e propria città murata costituisce l’imponente preludio al gioiello naturalistico che è l'area marina protetta.

Il sito presenta delle peculiarità naturalistiche che lo rendono unico. Le caratteristiche geologiche raccontano di una costa molto suggestiva: cale e grotte si susseguono tra ricchi giacimenti fossiliferi oggetto d’interesse per ricercatori da tutto il mondo.

Immergendosi nei fondali ci si regala un paesaggio mozzafiato tra grandi gorgonie bianche, gialle e i grandi ventagli rossi, praterie di posidonia oceanica e il corallo nero della secca di Ponente.

Rara e affascinante agli occhi dell’immersionista è la stella gorgone, simbolo delle biodiversità dei fondali di Capo Milazzo dove risultano attrattivi anche reperti di interesse storico ed archeologico, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti subacquei.

Non meno importante la fauna volatile in sito. La posizione strategica rende Capo Milazzo un "trampolino di lancio" per gli uccelli migratori. L'upupa, il martin pescatore e il falco pellegrino sono solo alcune delle specie che è possibile avvistare nel promontorio.

Numerose anche le specie botaniche endemiche e rare della macchia mediterranea tra cui il cardo pallottola vischioso.

Colori e profumi che accompagnano il visitatore lungo i sentieri che conducono alla rinomata Piscina di Venere, vero paradiso naturale sospeso sul mare nel cuore dell’Area Marina Protetta, a strapiombo sul mare, U nfernu e paradisu.​
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