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Carta d'identità elettronica: la rivoluzione digitale del documento anche a Palermo

Arriverà entro l'estate del 2018 (anche se a inventarla sono stati gli italiani): la nuova CIE è tutta da scoprire tra ologrammi, codici numerici e autenticazione online

Balarm
La redazione
  • 25 settembre 2017

La carta di Identità Elettronica (CIE)

Nei Paesi europei la carta di identità elettronica è in uso da anni (in Inghilterra da oltre dieci anni) e in Italia, compreso il Comune di Palermo sta per arrivare: entro il mese di agosto 2018 tutti i Comuni dovranno infatti rilasciare la nuova carta elettronica, introdotta con una norma del 2015.

La curiosità è che Il progetto carta d'identità elettronica era previsto in Italia già nel 1997, dalle leggi Bassanini, rappresentando un'avanguardia rispetto agli altri Stati europei.

Tornando al documento: si tratta di una tessera che andrà via via sostituendo la sua versione cartacea e naturalmente sarà un documento di viaggio valido in tutti i Paesi dell'Unione Europea e in quelli firmatari di accordi con l'Italia.

La nuova Carta d'Identità Elettronica è in policarbonato personalizzato con la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.).
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Ha al suo interno un microprocessore a radio frequenza: la vera e propria componente elettronica di protezione da contraffazione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare, è allora uno strumento che consente l'autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.

La carta è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte (in alto a destra) che prende il nome di "numero unico nazionale" e contiene i campi: il Comune di rilascio del documento, Cognome, Nome, Luogo e data di nascita, Sesso, Statura, Cittadinanza, Data di emissione, Data di scadenza, Immagine della firma, Card Access Number (sei caratteri numerici in OCR-B) e la validità per l'espatrio con eventuale annotazione in caso di non validità.

Sul retro invece riporta i nomi dei genitori (nel caso sia di un minore), il Codice fiscale gli estremi dell'atto di nascita, l'ndirizzo di residenza, il Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all'estero), il Codice fiscale sotto forma di codice a barre (in Code 39) e la "Machine Readable Zone" – MRZ (tre righe di trenta caratteri alfanumerici in OCR-B).

La CIE è inoltre dotata di ologramma di sicurezza e banda ottica a lettura laser che riporta il codice fiscale.

Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d'età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni, 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni e 10 anni per i maggiorenni.

Il Comune di Palermo verrà presto dotato delle apposite postazioni di lavoro informatiche e nelle sedi della Prefetttura verranno avviati dei corsi di formazione per rendere il rilascio del documento elettronico più immediato possibile, grazie all'apprendimento dei metodi corretti per usare i supporti tecnici finalizzati all'emissione.

Le carte finora attivate in Italia sono quasi 87mila.
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