"A futura memoria": Emilio Angelini e Danilo Maniscalco al Veniero Porject di Palermo

Dettaglio di un'opera di Emilio Angelini
La mostra è inserita nel calendario degli eventi della Settimana delle Culture ed è organizzata in collaborazione con Casa Museo Raffaello Piraino.
Il progetto, il cui titolo prende spunto dal libro che Leonardo Sciascia pubblicò nel 1989 e che raccoglie alcuni suoi articoli scritti nel decennio 1978-1988 sull'amministrazione della giustizia e sulla mafia, è legato a una riflessione sulla città e sul concetto di memoria, concretizzata nel dialogo tra i linguaggi pittorici e plastici dei due artisti.
Quello di Danilo Maniscalco in cui viene evocata una Palermo la cui bellezza appare violentata e dimenticata, offesa dalla gestione disinvolta e lassista della politica e del malaffare, che pone lo sguardo sulle ferite ancora visibili del passato e quello di Emilio Angelini, che prefigura un futuro distopico dominato dalla presenza difossili immaginari come complesse vestigia della memoria.
"A futura memoria" è una mostra in cui si confrontano due linguaggi e due generazioni che, paradossalmente, sembrano scambiarsi i ruoli.
Emilio Angelini, scultore (Palermo, 1962), estrinseca la sua creatività modellando l'argilla e immagina come imminente un futuro arcaico in cui i suoi "organismi fittili", fili, bulloni, saldature, interruttori, addirittura intere città immaginarie, sono gli elementi descrittivi attraverso i quali lo scultore prefigura una realtà in cui la tecnologia non inibisca all'essere umano le proprie naturali prerogative emozionali e sensoriali.
Danilo Maniscalco (Palermo 1979), laureato in architettura nel 2007 e in Storia dell’arte nel 2021, si è occupato negli ultimi anni di approfondire gli studi sul Liberty siciliano e sulla produzione architettonica e artistica di Ernesto Basile.
La sua ricerca lo ha portato a indagare le criticità che hanno caratterizzato lo sviluppo architettonico della città dal dopoguerra ai giorni nostri che egli rappresenta e denuncia, pittoricamente, nei suoi scorci urbani.
Dal 13 al 21 maggio, apertura al pubblico venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 13.00. La mostra è visitabile anche su appuntamento.
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