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Da Dorman a Šostakovič: il debutto di Francesco Barone al Politeama Garibaldi

  • Politeama Garibaldi - Palermo
  • - Palermo
  • Dal 13 al 14 gennaio 2017 (evento concluso)
  • 20:30 (venerdì) e 17:30 (sabato)
  • Da 8 a 25 euro
  • Informazioni e prenotazioni ai numeri 091.6072532, 091.6072533 o via mail a biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it
Debutta con l'Orchestra Sinfonica Siciliana al Politeama Garibaldi, venerdì 13 e sabato 14 gennaio, Francesco Barone, solista alle percussioni, vincitore dell’edizione "Crescendo 2016", il concorso per la ricerca dei giovani Talenti indetto dalla Fondazione. Sul podio, a dirigere l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Marcus Bosch.

Composto nel 2007, "Frozen in time" si ispira alla struttura geologica della terra in epoca preistorica. Il titolo, infatti, si riferisce a delle immaginarie istantanee che testimonierebbero lo sviluppo geologico della superficie terrestre dalla Pangea ai giorni nostri. 

Il primo movimento, "Indoafrica", aperto da un gesto d’effetto che sembra simulare una valanga, è caratterizzato da temi che si basano sulle scale indiane e sui tala, cicli di unità ritmiche di diversa lunghezza tipici della musica indiana. 

Suggestioni derivate dal gamelan, un’orchestra costituita principalmente da percussioni di origine indonesiana informano la sezione iniziale della parte solistica che si svolge sulla marimba, mentre l’uso dei tamburi porta l’ascoltatore in un ambiente africano. Il movimento si conclude con una fuga basata sui temi iniziali.

Gran parte del materiale tematico del secondo movimento, "Eurasia", aperto dalla grancassa che esegue un ritmo di Siciliana, è costituito dalla rielaborazione di alcune Siciliane di Mozart.

"Le Americhe", ultimo movimento, è formalmente un rondò, il cui refrain è costituito da elementi tratti dalle principali culture musicali americane, è un’ampia carrellata dei diversi stili e generi musicali del Nuovo Continente.

Composta nell’estate del 1971, la "Sinfonia n. 15 in la maggiore op. 141" riflette la precarietà delle condizioni fisiche del musicista russo. Nonostante la paralisi al braccio destro, negli ultimi anni di vita Šostakovič, continuò a comporre. 

La sinfonia prese vita nell’ospedale di Kurgan, durante il ricovero del compositore. La prima esecuzione avvenne l’8 gennaio 1972 a Mosca con l’orchestra della Radio Sovietica diretta dal figlio Maxim.

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