Dalla Preistoria ai giorni nostri: la visita al museo civico Belgiorno dove si racconta la città di Modica

Un'opera del museo civico Belgiorno
Uno dei più imponenti palazzi affacciati sul centralissimo corso Umberto I, l’antico monastero benedettino, poi Tribunale e ora spazio espositivo, ospita, tra le altre, una ricca collezione archeologica che racconta il territorio modicano e la sorprendente continuità abitativa dell’area urbana, dall’età paleolitica al Medioevo.
Un magnifico scalone in pietra conduce alle sale del Museo dedicato allo studioso Franco Libero Belgiorno, che negli anni Cinquanta avviò la raccolta e la catalogazione dei reperti. Gli scavi furono condotti nei complessi funerari iblei, come la Cava d’Ispica, e nei quartieri della città, soprattutto nell’area del castello. Tra i “pezzi” importanti, spicca il famoso Eracle di Cafeo, una statuetta bronzea rinvenuta nell’alveo del fiume Irminio e ricondotta al III secolo avanti Cristo.
A Modica sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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